“TOD’S”:buoni i numeri del 2014, ma il 2015 sarà migliore

img_1810(wn24)-Milano – Tod’s, l’azienda marchigiana, si aspetta un 2015 migliore rispetto al 2014, anche se la crescita del fatturato sarà ancora “a una cifra”. Lo ha detto il Cfo del gruppo, Emilio Macellari, al Luxury&Finance 2014, in Borsa Italiana. “Il prossimo anno riteniamo che possa essere migliore di quello in corso. Non vedo cattive notizie in termini di aspettative per il 2015″. Per il 2014 ”siamo sufficientemente tranquilli di riuscire a raggiungere i numeri indicati dal consenus degli analisti, sia per quanto riguarda il fatturato che per la redditività”, afferma Macellari, spiegando che il 2015 sarà migliore “sulla base di due presupposti. Innanzitutto per il fatto che la base di confronto è più omogenea, considerando che quest’anno ancora abbiamo avuto l’impatto della razionalizzazione del mercato wholese. Il prossimo anno invece tutto è più comparabile e, dunque, se ci sarà un minimo di ripresa dei mercati la prenderemo tutta”. In più il gruppo avrà “nuovi punti vendita”. In particolare, secondo Macellari, dovranno andare meglio soprattutto i marchi Hogan e Fay. Per quanto riguarda il primo, Macellari ha sottolineato che l’eventuale scorporo, ventilato dal patron Diego Della Valle, sarebbe legato al fatto che “a oggi i suoi valori non sono del tutto espressi” e farlo “non significa disinvestire o allontanarlo”. In ogni caso “crediamo che Hogan debba restare sotto il controllo del gruppo”. Allo studio anche l’acquisizione di Roger Vivier, le scarpe di lusso che l’azienda produce in licenza ma il cui marchio è della famiglia Della Valle. Nessuna una indicazione sul valore dell’operazione. ”Se qualcosa ci sarà, sarà una transazione che avverrà a ‘fair market value’ e nel rispetto di tutte le procedure non solo formali ma anche sostanziali” ha sottolineato il cfo di Tod’s Macellari. Per ora ”non ci sono ancora advisor coinvolti. E’ tutto veramente preliminare”. La famiglia Della Valle è proprietaria della società che detiene il marchio Roger Vivier, mentre Tod’s ha la licenza per produrre e distribuire i prodotti fino al 2016.

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