A14:bus prende fuoco sotto la Galleria. Sfiorata la tragedia
(wn24)-Pesaro – Sono stati momenti di panico sull’autostrada A14, per un pullman andato a fuoco all’interno della Galleria Novilara, tra Pesaro e Fano, in direzione Sud. Tutti salvi i 28 passeggeri, un gruppo di pensionati originari di Bitonto, di età compresa tra i 65 e gli 80 anni, che stava rientrando da una gita di 3-4 giorni per visitare Gardaland. Nessun ferito o intossicato, nessuno che abbia dovuto far ricorso alle cure dell’ospedale, anche se le ambulanze erano accorse in gran numero. L’autobus, un gran turismo da 54 posti, di una ditta di Foggia, condotto dallo stesso proprietario, S.A., 40 anni, era partito da Verona e stava rientrando in Puglia quando, all’interno del tunnel, l’autista si è accorto delle fiamme che uscivano dal vano motore, probabilmente per un’avaria. Subito ha fermato il mezzo e ha fatto scendere i passeggeri, che si sono incolonnati lungo il ciglio della strada riuscendo a guadagnare l’uscita, che si trovava a circa 50 metri. La galleria, peraltro, è dotata di una doppia corsia e sistemi antincendio, con uscite all’eterno, che però non sono state utilizzate perchè lo sbocco del tunnel era più a portata di mano. Due le auto coinvolte, con tre bambini complessivamente a bordo, che si sono tamponate, ma anche in questo caso nessun ferito. Un vero e proprio miracolo che non ci siano state vittime, ma si sono vissuti attimi di terrore, anche perchè la galleria era invasa da un denso fumo nero. Fondamentale l’immediato intervento della polizia stradale di Fano e dei vigili del fuoco di Pesaro. Gli occupanti dell’autobus, alcuni senza cappotto o piumini lasciati sull’autobus nella fretta, una volta usciti dal tunnel sono stati trasportati con mezzi di fortuna – auto di passaggio, ambulanze e auto dei carabinieri – nella prima area di servizio, la ‘Metauro’, subito dopo Fano, dove sono stati rifocillati e assistiti dalla protezione civile. Il traffico è rimasto bloccato e si sono create code fino a 10 km. Le auto provenienti da nord sono state fatte uscire obbligatoriamente a Pesaro e rientrare al casello di Fano. Nell’incendio sono andati distrutti anche i bagagli e gli effetti personali dei turisti pugliesi.