Marche.Ex Merloni: prorogato di due anni l’accordo di programma
(wn24)- Ancona – Per sostenere la reindustrializzazione delle zone di Marche e Umbria colpite dalla crisi dell’ex Antonio Merloni, l’accordo di programma verrà prorogato di due anni, e i criteri di accesso ai benefici per le imprese interessate saranno semplificati. Lo ha annunciato il governatore Gian Mario Spacca dopo un incontro al Mise, presenti anche i sindacati. ”Si possono sbloccare 35 mln ancora inutilizzati” dice il presidente.
E’ già stata già preparata una bozza di decreto ministeriale, attualmente all’esame della Conferenza Stato-Regioni, che prorogherà di due anni la data di scadenza dell’Accordo, prevista per il 19 marzo prossimo, e che renderà più agevoli i criteri di accesso ai benefici per le imprese interessate. Saranno modificati i regimi di garanzia e di erogazione dei finanziamenti, e l’ambito dell’intervento di cui è previsto un ampliamento. Per quanto invece concerne la JP, la società che tre anni fa ha rilevato dall’amministrazione straordinaria le fabbriche del bianco dell’A. Merloni, il ministero ha assicurato che si sta elaborando un Contratto di ricerca e sviluppo, e non si esclude di poter attivare in aggiunta anche un Contratto di sviluppo.
Gli ammortizzatori sociali per i lavoratori di Marche e Umbria ”non potranno durare in eterno”, ha detto Spacca al viceministro Claudio De Vincenti e di fronte alla crisi che ancora morde ”il Mise deve velocizzare le operazioni per poter sbloccare quanto prima i 35 milioni di euro di fondi nazionali dell’Accordo di programma, ancora completamente inutilizzati, a sostegno di una reale strategia di rilancio industriale ed occupazionale del territorio”. Per quanto riguarda l’altra questione aperta del Fabrianese, gli impegni di Whirlpool nei confronti della Indesit appena acquisita, è previsto un incontro al Mise il 19 febbraio scorso. La Regione Marche chiederà il rispetto degli impegni produttivi e occupazionali sottoscritti nell’accordo del dicembre 2013.