Marche al gelo.Paese isolato.Ecco la mappa delle criticità

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Ancona –  La primavera è ancora un miraggio. Il maltempo, intanto, la fa da padrone.  Le Marche intanto contano i danni di una notte d’inferno.


E dopo una breve tregua la prossima settimana sull’Italia è attesa aria fredda dai Balcani. Ancora pesante la situazione in alcune aree delle Marche. Nell’Ascolano Montemonaco è isolata per una valanga, nel Maceratese si contano due metri di neve caduta in poche ore sui Sibillini. Sulla costa intanto si contano i danni provocati da vento e mareggiate.

MACERATESE SOMMERSO DALLE NEVE
Una bufera ha bloccato gli automobilisti sulla strada 77 Val di Chienti. Una quindicina di persone rimaste bloccate nelle loro auto sul valico di Colfiorito a causa della neve sono state soccorse nella notte dai vigili del fuoco. I vigili del fuoco hanno raggiunto gli automobilisti con l’impiego di una speciale turbina e di altri mezzi fuori strada. Le persone nelle auto sono stati poi portate in un albergo della zona. Lungo la stessa strada i vigili hanno rimosso 20 automezzi, per la maggior parte veicoli pesanti che erano rimasti bloccati per la neve. Solo nel pomeriggio il valico di Colfiorito è stato riaperto ma con la notte è alto il rischio di gelate. A Sarnano e Bolognola, alla partenza delle piste da sci, sono caduti due metri di neve.

MONTEMONACO ISOLATA PER UNA VALANGA
Una valanga ha isolato la frazione Foce del Comune di Montemonaco (Ascoli Piceno). Per i nove residenti (tra cui degli anziani), si è tentata un’operazione di recupero con un elicottero del Corpo Forestale partito da Rieti. L’operazione non è riuscita a causa del forte vento in quota che ha costretto l’equipaggio a rientrare alla base. L’intervento verrà ripetuto domani. Gli abitanti, rimasti senza elettricità, stanno bene e hanno assicurato di essere autosufficienti per le prossime 24-48 ore, rimanendo in stretto contatto con le autorità. Sul posto anche una squadra della Protezione civile regionale. Secondo l’assessore alla Protezione civile Paola Giorgi, la valanga caduta dalle pendici del monte Sibilla ha un fronte di oltre 2-300 metri. La rimozione della massa nevosa richiederà diversi giorni di lavoro.

BLACKOUT AD ASCOLI
Disagi e proteste ad Ascoli Piceno e in alcuni comuni limitrofi a causa di un guasto alla rete elettrica dovuto all’ondata di maltempo. Il danno, piuttosto serio, sta causando una lunga interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica. Quattro condomìni della popolosa frazione di Poggio Di Bretta e altre abitazioni in centro città sono senza elettricità da ieri pomeriggio. Nonostante ripetute segnalazioni all’Enel, i residenti lamentano il mancato ripristino dell’energia elettrica che sta creando disagi soprattutto nelle famiglie dove sono presenti neonati, anziani e malati. I residenti lamentano anche le difficoltà nel contattare il servizio telefonico per la segnalazione dei guasti con tempi di attesa anche di 35 minuti. Altre interruzioni vengono segnalate a Folignano e Venarotta dove il sindaco Fabio Salvi, in attesa di notizie certe sui tempi di ripristino della rete, ha allertato prefettura e Protezione civile.

STRAGE DI PINI A SAN BENEDETTO
A San Benedetto del Tronto le forti raffiche di vento che hanno imperversato anche durante la notte hanno provocato una vera strage di piante, soprattutto pini. Esemplari sia di Alepensis sia di Pinea sono stati abbattuti in diverse zone della città. In particolare, nella pineta “Bambinopoli” sono tantissime le piante abbattute o che dovranno esserlo. Particolare apprensione hanno destato due situazioni: un grande pino del giardino retrostante l’edificio ex Gil rischiava di abbattersi su un’abitazione, analogo pericolo in via Marradi dove, a scopo precauzionale, gli abitanti di una villetta sono stati invitati a trascorrere la notte altrove.

SCUOLE CHIUSE NEL PESARESE
Scuole chiuse anche domani, sabato 7 marzo, a Urbino. Il sindaco Maurizio Gambini ha firmato una nuova ordinanza per tutti gli asili nido e gli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio comunale. Il provvedimento è stato emanato a causa delle eccezionali raffiche di vento che da ieri si stanno abbattendo sulla città e che in queste ore stanno creando alcuni problemi per la sicurezza degli edifici scolastici e per la viabilità.

 

 

 

 

 

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