La famiglia lo cerca disperatamente: lui era in carcere per pedopornografia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Falconara Marittima(AN) –  Una storia da “incredbil, ma vero”.Tutti in famiglia pensavano che fosse morto o scomparso,ma , come un fulmine a ciel sereno, scoprono che era in carcere, per di più con un’accusa molto pesante: pedopornografia. E’ accaduto a Falconara Marittima(AN). I parenti del 62enne preoccupati, abitanti nella frazione di Castelferretti, avevano messo in moto tutte le procedure per le ricerche. Lui, però, era in carcere da 48 ore, accusato di detenzione di materiale pedopornografico. Non volendo che i suoi familiari conoscessero la vicenda, aveva chiesto agli investigatori di non far sapere nulla. Neppure ai più stretti parenti.

Il 62enne martedì era stato prelevato dalla polizia postale nella sua abitazione e trasferito al carcere di Montacuto nell’ambito di un’inchiesta contro la pedopornografia, partita da Roma. Nel computer dell’uomo sono stati trovati circa 750 filmati pornografici con protagonisti minorenni. I parenti erano all’oscuro di tutto. Dopo 48 ore di silenzio, non sentendolo, stamattina hanno chiamato il 112.

Carabinieri e vigili del fuoco stamattina hanno sfondato la porta dell’appartamento dell’uomo, ma non hanno trovato nessuno. Le ricerche del presunto scomparso sono partite, inutilmente. Perché solo in seguito si è saputo che l’uomo, in realtà, si trovava da quasi 48 ore a Montacuto.
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