Montesilvano. Chiusi due centri di accoglienza per immigrati. Ora arriva lo Sprar

Montesilvano. Chiusi due centri di accoglienza per immigrati. Ora arriva lo Sprar

(wn24)-Montesilvano(PE) – Nei giorni scorsi gli hotel “Ariminum” ed “Excelsior”, che accoglievano circa 200 persone,tutti immigrati, numero già notevolmente ridotto rispetto alle oltre 350 che venivano ospitate diversi mesi fa, hanno chiuso i battenti.

I profughi sono stati trasferiti in altre strutture della regione.

 Questo perché il Comune di Montesilvano ha deciso di aderire allo Sprar, il Sistema di protezione rifugiati e richiedenti asilo.

Grazie a questa tipologia di accoglienza, infatti, i due CAS, i centri di accoglienza straordinari che per anni sono stati aperti negli hotel Ariminum ed Excelsior, non erano più compatibili ed hanno dovuto chiudere i battenti.

«Nella nostra città attualmente accolte 51 persone, tra donne, bambini e uomini», spiega il vicesindaco Ottavio De Martinis.

«La ricerca di immobili per ampliare ulteriormente la rete di accoglienza dello SPRAR è costante, tanto da aver aperto un avviso pubblico per individuare nuove sedi, che non presenta termini di scadenza. Questo ci permetterà di ridurre al minimo il numero dei migranti accolti in ciascuna struttura. Con lo SPRAR attiviamo un’accoglienza numericamente controllata, entro un massimo di 161 tra donne, uomini e bambini.  Queste persone vengono accolte in diverse strutture diffuse su tutto il territorio, proprio per non dare vita a concentrazioni a cui siamo stati purtroppo abituati fino ad oggi.  Abbiamo voluto fortemente entrare a far parte della rete SPRAR – specifica ancora De Martinis – per sviluppare un progetto di accoglienza, risultato il migliore su scala nazionale, secondo una valutazione ministeriale e  gestito da  Azienda Speciale e dall’Ati Arci Pescara, Polis, Caritas diocesana e Cooperativa Sociale Ausiliatrice che vedrà i profughi costantemente impegnati in attività formativ

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