Ragazza 20enne lasciata dal fidanzato:” Voglio morire” e si punta il coltello. Salvata dall’amica

Ragazza 20enne lasciata dal fidanzato:” Voglio morire” e si punta il coltello. Salvata dall’amica

(wn24)-Fabriano(AN) –  Vuole farla finita per Una delusione d’amore cocente e così decide di farla finita con un coltello con una lama lunga 30 centimetri. Una poliziotta del commissariato di Fabriano, però, le è stata dietro molte ore, prima per rintracciarla, poi per instaurare un dialogo per farle cambiare idea, fino a farle consegnare quell’arma. Protagonista una 20enne del posto che stava attraversando un momento difficile dopo aver terminato, in maniera brusca, il suo fidanzamento con un coetaneo. 

La svolta grazie alla telefonata di un’amica al commissariato per chiedere consigli su come comportarsi per aiutare quella ragazza che versava in uno stato di evidente disagio per una delusione sentimentale. Gli agenti hanno deciso di approfondire la questione direttamente con l’interessata per verificare che la situazione fosse sotto controllo. Ma quella che doveva essere una telefonata fatta per scrupolo si è rivelata determinante per salvarle la vita. Infatti, la 20enne, dopo un’iniziale ritrosia a esternare le proprie emozioni e paure, si è pian piano confidata con la poliziotta del commissariato che era stata incaricata di ascoltarla, sicuramente grazie all’empatia venutasi a creare tra le due donne. La ragazza ha riferito che stava per farla finita con un coltello da cucina perché non accettava la fine della sua relazione. Aveva perso la voglia di vivere.

Ultimamente, aveva confessato, non usciva più di casa e non si alimentava regolarmente tanto da aver perso anche peso. La poliziotta, una volta riuscita a localizzare la donna, con non poca fatica, è riuscita a farla desistere dai suoi propositi confidandole che qualche volta, da ragazza, anche lei era stata male per alcuni fidanzamenti che si conclusero in maniera inaspettata, ma che il tempo aveva sanato ogni dispiacere e quindi lo stesso sarebbe successo anche per lei. Essendo giovanissima, oltretutto, avrebbe avuto altre mille occasioni per essere felice. Le argomentazioni del personale del commissariato – specializzato nella risoluzione di questo tipo di emergenze, grazie anche a corsi di aggiornamento dedicati – hanno convinto la ragazza, che, nonostante la concitazione, ha riferito l’indirizzo dell’abitazione dove si trovava quel giorno.
L’epilogo 
Una pattuglia in borghese si è recata subito lì. La porta d’ingresso dell’abitazione era aperta, come da accordi con la poliziotta, che è arrivata subito sul posto. La giovane ha ripetuto più volte di volerla fare finita e che avrebbe attuato i suoi propositi pugnalandosi con un coltello. Dopo diverse ore di conversazione, la poliziotta, agli ordini del commissario capo, Sandro Tommasi, ha convinto la ragazza con le lacrime agli occhi a desistere dalle sue intenzioni, facendole consegnare il coltello con una lama da 30 centimetri. Dopo aver abbracciato e ringraziato la poliziotta per l’affetto e la comprensione dimostrate e averle promesso che avrebbe accantonato l’idea di suicidarsi, si è lasciata andare a un pianto liberatorio. È stata poi affidata ai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Profili per accertamenti.

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