Atmosfere medievali ( 16 settembre 2018) al “Palio della Rocca” di Serra Sant’Abbondio

Atmosfere medievali ( 16 settembre 2018) al “Palio della Rocca” di Serra Sant’Abbondio

(wn24)-Serra Sant’Abbondio(PU) – E’ il Palio che una comunità intera aspetta tutto l’anno e vive con passione. Ricerca e rievocazione storica, tradizione, folclore, cultura: il borgo di Serra Sant’Abbondio, in provincia di Pesaro e Urbino,  ha ospitato il 7, 8, 9 settembre scorso e 16 settembre 2018 proseguirà, con l’ultimo appuntamento della 32esima edizione del Palio della Rocca, una delle rievocazioni più importanti e partecipate della regione Marche. 
 
Ad organizzarla, la Pro Loco e il Comune, con il patrocinio dell’assemblea legislativa delle Marche, Regione, Provincia, Camera di Commercio, Comunità montana del Catria e Nerone e Associazione marchigiana Rievocazioni storiche.
 
 Il Palio della Rocca riscuote anno dopo anno un successo di pubblico e critica sempre maggiori per la cura di ogni aspetto della rievocazione, la qualità del programma e la bellezza del luogo.
Il meraviglioso borgo di Serra Sant’Abbondio, ai piedi del monte Catria, a due passi dal Monastero di Fonte Avellana, si tufferà per un intero week-endin epoca medievale trasformandosi in un antico borgo del XV secolo.
 
 
La miscela vincente, che ogni anno attira tantissimi visitatori da tutta la provincia e non solo, sempre la stessa: la magia che la rievocazione storica sa trasmettere, le affascinanti atmosfere medievali e un borgo in cui sembra che il tempo si sia fermato.
La manifestazione si aprì nel 1986 per rievocare un momento significativo della storia di Serra Sant’Abbondio: l’edificazione da parte dell’architetto militare Francesco di Giorgio Martini, durante il governo del duca Federico da Montefeltro (1444-1482), della Rocca di Serra.
 
Ricchissimo come sempre il menù del Palio, impreziosito dalla presenza di gruppi storici e compagnie provenienti da tutta Italia. Quest’anno saranno presenti la compagnia Grifone della Scala, i musici Picari Frentani, la compagnia del Maggio, il gruppo Strix Falcon, tamburini e sbandieratori di Montecassiano e i gruppi celtici Cisal Piper e Sturm e Drunk. Tre le osterie dove degustare tipicità locali: Osteria de li Castelli, di Sant’Hona e la Taverna del Mandriano.
Nel paese, con la sfilata in costume, gli addobbi delle vie, l’apertura delle osterie e delle botteghe artigiane, si ricrea l’atmosfera tra la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500.
 
Serra si trasformerà in un borgo medievale riproponendo arti e mestieri. Grazie a un dettagliato e approfondito studio dei costumi e dei modi di vita di quel periodo, verranno riproposti numerosi mestieri.
L’evento è sia ricerca e rievocazione storica che competizione tra i tre castelli e i tre borghi.
Serra aveva nel suo territorio tre Castelli: quello di Leccia, Colombara e Serra Sant’Abbondio o di Sant’Onda. In epoche successive vennero edificati i tre borghi: Montevecchio, Poggetto e Petrara. Questi tre castelli e borghi si contendono il Palio della Rocca raffigurante l’immagine di Sant’Abbondio, prete romano e martire sotto la persecuzione di Diocleziano, attraverso una spettacolare corsa delle oche, gioco molto in voga nel periodo medievale e rinascimentale.
 
Il momento più atteso, come tradizione, domenica 9, quando nel pomeriggio si terrà il Palio della Rocca. Al sesto rintocco della campana scatterà la storica disfida tra i castelli con la famosa e spettacolare corsa delle oche.
Si inizierà con la spettacolare parata in costume dei Signori dei Castelli e delle compagnie figuranti. Verranno accolti dal signore del castello principale accompagnati da un alfiere con lo stendardo simbolo del proprio castello e dalle oche protagoniste indiscusse della manifestazione seguite dal proprio ocaro.
Prima del “Palio della Rocca”, “Lo Palio dei Monelli”. I bambini dei castelli si sfideranno in una prima corsa delle oche.
Non mancheranno come sempre momenti d’approfondimento culturale. Il sipario sulla 32esima edizione si alzerà venerdì 7 con l’inaugurazione della mostra pittorica a cura dell’artista londinese Peter Town, con la partecipazione del coro H. B. Pergolesi. A seguire il convegno “Il Medioevo a tavola. Banchetti e cibi di signori, cavalieri, contadini e monaci dell’età di mezzo”, a cura del proessore Normando Lombezi.
 
Al termine apriranno le antiche osterie dove degustare piatti tipici. Alle 19.30 il Banchetto de la corte: cena medievale su prenotazione con intrattenimento della compagnia “Grifone della Scala” e i musici “Picari Frentani”.
Alle 21 il rito: il notaro leggerà il bando aprendo solennemente la manifestazione.
Durante la serata lo spettacolo teatrale dialettale a cura della Compagnia del Maggio, spettacoli itineranti per le vie del centro storico e musica con il gruppo musicale “Picari Frentani”.
La giornata di sabato 8 si aprirà alle 17 con i giochi medievali per i più piccoli.
Nel borgo arti e mestieri con la compagnia d’arme “Grifone della scala” e spettacoli di falconeria a cura del gruppo “Strix Falcon”.
 
Per cena apriranno l’Osteria de li Castelli, di Sant’Honda e la taverna del Mandriano.
Alle 21 si entrerà nel vivo dell’evento con il Palio straordinario di San Biagio, compatrono di Serra. Una particolare corsa delle oche che vedrà le donne contendersi la vittoria.
La serata s’accenderà con lo spettacolo di falconeria del gruppo “Strix Falcon” e l’intervento della compagnia d’arme “Grifone della Scala”, e la musica caratteristica dei gruppi celtici “Cisal Pipers” e “Sturm e Drunk”.
 
Il clou, come sempre, domenica, quando il borgo si riempirà di visitatori e turisti per assistere al Palio. Dalle 15.30 spettacoli d’armi, falconeria, giocoleria, focoleria, e sbandieratori. Spazio poi alla parata in costume dei signori dei castelli e delle compagnie figuranti. Il castellano di Serra darà il benvenuto ai suoi ospiti. Alle 17.30 “Lo Palio dei Monelli”, quindi il Palio della Rocca dalle mille emozioni. Al sesto rintocco della campana la storica disfida tra i castelli con la corsa delle oche.
Per cena apriranno le osterie, quindi lo spettacolo di focoleria “The Show” a cura del gruppo “Fuochi Fatui”, l’esibizione dei tamburini e sbandieratori di Montecassiano, musica e spettacoli itineranti e il gran finale con lo spettacolo pirotecnico che accenderà il borgo.
Domenica 16 settembre, in chiusura, la consegna del palio e la cena della pace.
 

CATEGORIE
TAGS
Condividi