Pescara.Circolo ARCI “Cave Room”: Scumm e Spikerot Records presentano “La Notte dei Cani Arrabbiati”

Pescara.Circolo ARCI “Cave Room”: Scumm e Spikerot Records presentano “La Notte dei Cani Arrabbiati”

(wn24)-Pescara – Domani, domenica 23 dicembre 2018, nel Circolo ARCI di Via delle Caserme 38, a Pescara, la “Scumm e la “Spikerot Records presentano “La notte dei Cani Arrabbiati”, un film di Mario Bava (1974) con introduzione di Andrea Fabrizii e Marco D’Angelo. In seconda serata, a partire dalle ore 22:00, verrà proiettato “Rubid Grooves” a cura di “Dannata Balera”. L’ingresso sarà libero solo per i soci ARCI
 
IL FILM
Ispirato ad un racconto di Ellery Queen, Cani arrabbiati di Mario Bava è forse uno dei film più sfortunati della storia del cinema. La pellicola infatti non uscì mai nelle sale poiché il produttore Roberto Loyola andò in bancarotta e non poté distribuirlo. Solo nel 1995 grazie all’attrice Lea Lander (che nei titoli di testa figura col nome di Lea Kruger) e alla sua Sfera Cinematografica ne è uscita una copia in DVD a Colonia con il titolo di «Semaforo Rosso» e con alcuni cambiamenti (il finale ad esempio). In seguito il produttore Peter Blumenstock ripristinò la versione originaria.
Girato in piena estate nel tratto autostradale Roma-Civitavecchia senza utilizzare neanche un trasparente, il film di Bava si presenta come un condensato di cruda violenza, colpi di scena e umorismo noir. In quest’opera il regista sanremese abbandona il genere horror che lo aveva reso famoso per realizzare un thriller claustrofobico che anticipa nettamente lo stile iperrealistico ed esagitato di Quentin Tarantino che non a caso considera Mario Bava uno dei suoi maestri.
(Gabriele Repaci – Storiadelfilm.it)
LA COLONNA SONORA
Il compianto Stelvio Cipriani (Roma, 20 agosto 1937 – Roma, 1° ottobre 2018) che nella sua carriera illustre di colonne sonore memorabili ne ha composte una quantità assurda – basti citare la stracelebre Anonimo veneziano che tanta gloria gli ha donato – per questo Cani arrabbiati delirante, iperviolento, sanguinario e sballato road movie su di una rapina folle con ostaggi, dalle vicissitudini produttive sventurate (girato negli anni settanta, fu bloccato a causa del fallimento della casa di produzione e distribuito in sala solo nel 1995), ha scritto una score dai toni groove altamente e prevalentemente drammatici e forti (uso incombente di clavinet, chitarre, percussioni, fiati e ottoni) con intromissioni melodiche dalle cadenze lounge e ballabili bossa nova con tromba in primo piano. 21 tracce che rimarcano quanto stilisticamente e leitmotivicamente grande fosse il compositore romano in ogni commissione che gli fu affidata, spaziando tra i generi con acume e professionalità elevate. Un motivo in più e non da poco per non lasciarsi scappare di mano questa edizione in doppio vinile dal suono eccelso che fa godere di questa partitura fulminante in modo avvolgente.
CATEGORIE
TAGS
Condividi