Barista arrestato con mezz’etto di cocaina e contante: il suo locale chiuso per un mese

Barista arrestato con mezz’etto di cocaina e contante: il suo locale chiuso per un mese

(wn24)-Ancona – Senza tregua la lotta allo spaccio di stupefacenti, anche perchè chi decide di compiere l’illecito, non si preoccupa che, magari, a due passi si trova La Questura, come è accaduto all’ultimo arrestato, barista, trovato con la cocaina e, quindi, licenza commerciale sospesa per  30 giorni.E’m accaduto al Bar Whit Style di via XXV Aprile dove, lo scorso 15 febbraio, il titolare era stato trovato dalla Squadra Mobile in possesso di stupefacenti per la seconda volta in tre anni. 
Già nell’agosto del 2016 i poliziotti, coordinati dal vicequestore Carlo Pinto, avevano rinvenuto 50 grammi di cocaina sotto il bancone. Ma da quell’esperienza il commerciante (R.R. di 34 anni, originario del Lazio) non aveva, probabilmente, imparato nulla.
Così la scorsa settimana gli agenti hanno fatto il bis: stesso copione, stesso finale. Stavolta la droga era in un armadietto della cucina, fra cibo e bevande: oltre mezz’etto di cocaina, un bilancino di precisione e circa 750 euro in contanti che, secondo gli inquirenti, erano il provento dell’attività di spaccio. In più, sono stati trovati dei taccuini con appuntati i nomi dei clienti e le cifre da riscuotere. Il commerciante è stato portato a Montacuto ma, in attesa del processo-bis, sono stati apposti i sigilli alla sua attività, a solto qualche centinaio di metri dalla questura.
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