Tortoreto&Faraone Industrie. “Arti visive e Sicurezza sul lavoro”: a Giulianova le premiazioni del secondo concorso

Tortoreto&Faraone Industrie. “Arti visive e Sicurezza sul lavoro”: a Giulianova le premiazioni del secondo concorso

(wn24)-Tortoreto(TE) – Il prossimo 12 settembre a Giulianova si terranno le premiazioni del secondo concorso “Arti Visive e Sicurezza sul Lavoro”, organizzato da Faraone Industrie con l’Associazione Lejo, con il patrocinio del Rotary Teramo e di Confindustria di Teramo

Un’immagine vale più di 1000 parole..
L’obiettivo del concorso è quello di costruire attraverso l’arte nuovi messaggi per sviluppare e far crescere la #cultura della sicurezza.

La serata di premiazione si svilgerà giovedi 12 settembre alle ore 19:00 nella sede della Fondazione Piccola Opera Charitas di Giulianova, dove annunceremo nuove collaborazioni in ambito sociale che saranno collegate a questa iniziativa.

IL PROGRAMMA PREVEDE:
• La mostra di tutte le 60 opere realizzate dagli artisti
• Esibizioni musicali e teatrali sul tema della sicurezza
• Premiazioni dei vincitori del concorso

L’obiettivo dell’iniziativa “Arti Visive e Sicurezza sul Lavoro”, quest’anno alla sua seconda edizione, è quello di contribuire alla creazione ed alla diffusione delle Cultura della Sicurezza.
Parliamo di cultura più che di comunicazione della sicurezza perchè siamo da sempre convinti che non basta comunicare semplicemente una normativa o segnalare un pericolo: quanti cartelli ci circontano e quanti vengono realmente considerati?
Quante persone non adottano misure di sicurezza pensando “Tanto non capiterà proprio a me”?

Bisogna far capire il vero significato della sicurezza e crediamo che l’arte, in tutte le sue forme, sia un mezzo di comunicazione molto efficace in quanto ha la capacità di invitare alla riflessione e di muovere gli animi delle persone. Si dice che un’immagine
vale più di 1000 parole ed abbiamo scelto di avviare la collaborazione con l’Associazione Lejo proprio per sviluppare immagini e messaggi di sicurezza in maniera creativa ed emozionale: sicuramente vedere un bimbo che afferra un uncino al posto della
mano del padre fermerà lo sguardo del lavoratore più di un semplice cartello di avvertimento.

Per questo motivo ad esempio, dopo la prima edizione abbiamo appeso dei banner 6×3 metri nel nostro stabilimento ed abbiamo messo a disposizione sul nostro sito i file scaricabili affinchè tutti potessero utilizzarle.
Vista la riuscita della prima edizione, abbiamo deciso di ripetere quest’anno l’esperienza con l’Associazione Lejo e produrre nuove opere e nuovi contenuti da condividere per raggiungere insieme l’obiettivo della creazione e diffusione di questa importante cultura.

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