Libri ed Editoria. Elso Simone Serpentini e il suo ultimo libro “Il post-fascismo a Teramo e nel teramano”
Dal giugno 1944 alle elezioni per l’Assemblea Costituente che si tennero il 2 giugno 1946, si visse un periodo contrassegnato da difficoltà e da contrasti tra i partiti in un processo di graduale distacco dalle disposizioni imposte dal Governo Militare Alleato e di crescente tensione politica, da contraddizioni e da confusioni di ruoli e di identità. C’era chi tentava di scrollarsi di dosso le compromissioni con il passato regime fascista, c’era chi cercava di difendersi da accuse di collaborazionismo con il “tedesco invasore” e con le istituzioni fasciste, c’era chi tentava di accreditarsi come “patriota” per farsi riconoscere gli stessi meriti di chi aveva davvero preso parte alla lotta antifascista clandestina.
Accanto alla caccia al fascista, finalizzata a impartire punizioni ritenute “giuste e doverose”, si aprì la stagione del doppiogiochismo e dell’inversione di tendenza politiche. Non mancò un generale occultamento, e a volte una vera propria distruzione, di prove documentali e di coinvolgimenti che si voleva far dimenticare. Ci furono punizioni, ripensamenti, esagerazioni, indulgenze, perdoni e severità intransigenti, non sempre guidate da ragionevolezza e da equilibrio.
Il libro verrà presentato giovedì 24 ottobre 2019 alle ore 17 nella corte interna della Biblioteca “Melchiorre Delfico” a Teramo e sabato 26 ottobre 2919 alle ore 17,30 presso l’ex Asilo, in Piazza Arengo, a Bellante Paese (TE). In entrambe le occasioni saranno presenti l’autore e il ricercatore di storia locale Paolo Iacone.