Pineto. Al via la stagione teatrale: ecco l’intero programma

Pineto. Al via la stagione teatrale: ecco l’intero programma

(wn24)-Pineto(TE) –  Quattro spettacoli tutti all’insegna della comicità e dell’umorismo, questa la formula della rassegna teatrale “Non ci resta che ridere” al via a Pineto dal 15 novembre 2019 alle 21. I volti noti al grande pubblico si alterneranno sul palcoscenico: aprirà, infatti, la stagione lo spettacolo brillante ” Presentiamoci” di e con Marco Capretti con la regia di Sonia Costantini, direttrice artistica della stagione, alla sua quarta edizione. Nel mese di dicembre, andrà in scena lo spettacolo “E’ tutta un’altra storia” del famoso duo comico I Carta Bianca. A febbraio 2020 ci sarà lo spettacolo “Stasera che sera! di e con Federico Perrotta, il quale si esibirà con Valentina Olla. A marzo ci sarà lo spettacolo “Roma a misura Duomo… un anno dopo” con I Sequestrattori. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Pineto.

 

“Il nostro teatro comunale – commenta il consigliere con delega agli eventi del Comune di Pineto, Marco Giampietro – è diventato negli anni, la punta di diamante della nostra città anche grazie alla stagione teatrale che ha riscosso sempre il successo di pubblico e critica. Siamo molto fieri di ospitare anche questa quarta edizione. Siamo convinti che la Cultura e quindi l’arte, la musica e il teatro, uniscano le persone con la socializzazione e lo svago. Ringrazio, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, in modo particolare Sonia Costantini per la cura nella direzione artistica del progetto, siamo certi che il pubblico apprezzerà anche quest’anno il cartellone proposto e risponderà con grande entusiasmo all’iniziativa”.

Nel brand del teatro comunale di Pineto, – dichiara la direttrice artistica della stagione Sonia Costantini – confluiscono sinergicamente diverse attività parallele, le quali si congiungono in un crocevia di linguaggi. In questo contesto la Stagione ‘Non ci resta che ridere’ ne è diventata colonna portante, linfa vitale per l’aggregazione alla vita sociale del cittadino”.

 

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