Un caso.”La recita di Natale si farà”: la Preside contro le maestre del “NO”

Un caso.”La recita di Natale si farà”: la Preside contro le maestre del “NO”

(wn24)-Maiolati Spontini(AN) – Torna, con tutto il carico di “retorica”, la questione dei simboli delle feste, in particolare quelli che annunciano il “Santo Natale”. Ed ecco, quindi, che la recita di Natale entra di diritto, sul ” si farà o non si farà”.In questa storia si farà, la tradizione sarà rispettata nel segno dell’aggiungere e non del togliere, cioè nel segno dell’inclusione. 
La posizione della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Carlo Urbani di Moie, Patrizia Leoni, chiarita la polemica venutasi a creare quando alcuni genitori, ricevuto il verbale di intersezione (strumento con cui la scuola dialoga con la famiglia) hanno lanciato l’allarme sulla cancellazione della recita di Natale per i bimbi della scuola dell’infanzia”Rodari”.
In realtà si trattava di una proposta avanzata da due insegnanti per spiegare la Natività singolarmente nelle classi evitando una drammatizzazione collettiva, includendo invece dei cori natalizi in italiano e inglese, per chiudere la manifestazione con l’arrivo di Babbo Natale.
«Una proposta di cui si doveva ancora discutere – precisa la dirigente – sono convinta della buona fede delle intenzioni delle maestre che hanno assunto una decisione unilaterale per manifestare rispetto ai bambini stranieri e concludere così un percorso di inclusione avviato nei mesi scorsi. Ma i genitori, allarmati, invece che attendere l’iter di confronto, hanno lanciato l’allarme.  La festa di Natale si farà, se i genitori mi avessero lasciato il tempo di analizzare la proposta e confrontarmi con il verbale di intersezione sotto mano, non avrei mai firmato una festa che non garantisse l’inclusione di tutti i bambini. La festa si farà con la rappresentazione» precisa la dirigente,
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