Abruzzo mareggiate: Sindaci ed operatori turistici manifestano davanti al Palazzo delle Regione

Abruzzo mareggiate: Sindaci ed operatori turistici manifestano davanti al Palazzo delle Regione

(wn24)-L’Aquila – Dopo le numerose mareggiate, Sindaci ed operatori turistici in stato di allerta, per le probabili ricadute negative nella prossima stagione estiva. Per questo, dopo la conta dei primi danni, una delegazione nutrita e rumorosa si è presentata davanti al Palazzo della Regione per ribadire, in occasione  della seduta straordinaria del Consiglio, convocata proprio per stanziare risorse per i danni causati dalle ultime mareggiate, la loro determinazione a non accettare le “solite” elemosine solo per tamponare le emorragie elettorali.

La delegazione era formata da quasi tutti operatori e Sindaci provenienti dal teramano, dove insistono più operatori turistici dell’intera Regione Abruzzo. Ma la zona della Provincia di Teramo è anche quella più colpita, e chiedono interventi strutturali di ripascimento e messa in sicurezza “al posto di quelli in somma urgenza a cui le varie amministrazioni hanno dovuto ricorrere negli anni in occasione di ogni calamità”.

 L’ultima ondata ha provocato danni estesi su tutto il tratto costiero abruzzese, dal Teramano al Chietino.

Dopo il sit-in, pacifico, in cui sono stati esposti striscioni, una delegazione è stata ricevuta dai capigruppo in Consiglio regionale. Il governatore, Marco Marsilio, ha annunciato lo stanziamento in somma urgenza di due milioni di euro, attualmente senza copertura finanziaria, per far fronte alle necessità immediate.

In Consiglio, poi, è approdata la legge 33/2019, a firma dei consiglieri Quaglieri (Fdi), Scoccia (Udc), Angelosante (Lega), Santangelo (Azione politica) e Testa (Fdi) con cui si stabilisce lo stanziamento di ulteriori 1,5 milioni, ripartiti su due annualità, 2020 e 2021.

 

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