Abruzzo In…cucina. Per gennaio una ricetta della tradizione a base di pesce:” Lo scapece alla vastese”
(wn24)-Redazione – Dopo le grandi abbuffate di Natale, per ritemprare un pò il fisico, proponiamo una ricetta della tradizione culinaria abruzzese a base di pesce: “Lo scapece alla vastese”. Essa ha origini antichissime e alcune fonti la fanno risalire all’epoca dell’Impero Romano. “Scapece” in dialetto è il palombo, che viene tagliato a fette, passato in abbondante farina bianca, profumato di zafferano ( l’ ”oro vermiglio” famoso in Europa dal XVI secolo e ancor oggi coltivato sull’Altopiano di Navelli (AQ) ) e messo a friggere in olio d’oliva.
Successivamente va marinato in aceto di vino bianco. Può essere conservato in frigorifero fino a venti giorni. La ricetta può includere come base anche code di rospo, razza e altri pesci da taglio.
Ecco gli ingredienti per 4 persone
- 1 kg di pesce tipo palombo
- 1/2 l di aceto bianco forte
- 1/2 cucchiaino di zafferano
- un pò di farina
- olio d’oliva e sale
- Trebbiano (facoltativo)
- cipolla (facoltativa)
Solo per voi i dettagli della preparazione
Pulite il pesce, togliete le lische, tagliare in pezzi regolari e infarinare tutto. Mettete a rosolare in padella con olio bollente fino a doratura. Scolatelo e trasferitelo su carta da cucina, per far assorbire l’olio in eccesso. Salare non eccessivamente.
Versate l’aceto in un pentolino e fatelo scaldare sul fuoco; quando è caldo toglietelo dal fuoco e aggiungete lo zafferano, che andrà fatto sciogliere completamente. Disponete il pesce a strati in una pirofila e versate sopra l’aceto allo zafferano. Su ogni strato si può anche spruzzare “Trebbiano d’Abruzzo” e spalmare cipolla soffritta. Fate marinare per almeno un giorno in frigorifero. Servite il pesce sgocciolato dalla marinatura e Buon appetito dalla Vostra Flò.
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