Silvi. Tre uomini arrestati per tentata estorsione: minacciavano un giovane per fargli ritirare la vertenza

Silvi. Tre uomini arrestati per tentata estorsione: minacciavano un giovane per fargli ritirare la vertenza

  • (wn24)-Silvi Marina(TE) – Alla fine ha vinto chi ha creduto nello Stato e nella giustizia. Un fatto che sa di estorsione, ma anche di coraggio da vendere. L’indagine è  nata quando un giovane del posto ha deciso di denunciare una ingiustizia e il risultato è stato quello di tre persone arrestate , tutte di etnia Rom, i quali, secondo l’autorità giudiziaria, avrebbero avvicinato e minacciato un giovane per farlo desistere da una vertenza di lavoro intrapresa con i titolari di un’attività commerciale del posto. 
    La vicenda resta avvolta nel riserbo con pochi elementi che trapelano. L’unica certezza è che i tre rom sabato sono stati arrestati dai carabinieri in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Marco Procaccini su richiesta del pm Andrea De Feis.
    L’indagine giudiziaria nasce dopo la denuncia di un giovane di Silvi che racconta di essere stato più volte avvicinato dai rom in merito a una vicenda di lavoro. Si tratta i quella avviata nei confronti dell’ex datore di lavoro per il pagamento di vecchie spettanze e della liquidazione. Complessivamente una somma di circa 60mila euro. Il giovane racconta che chi lo ha avvicinato gli avrebbe fatto intuire, con minacce per niente velate, che per lui sarebbe stato meglio ritirare la vertenza e accontentarsi di una somma di poco più di mille euro. Minacce e “inviti” che si sarebbero ripetuti più volte sempre con lo stesso obiettivo: la rinuncia alla causa di lavoro.
    Fino a quando l’uomo, spaventato, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri per raccontare e denunciare. Così sono iniziate le indagini con accertamenti ambientali e altri tipi di investigazione. Un voluminoso rapporto messo insieme e finito sul tavolo del sostituto procuratore titolare del fascicolo che ha chiesto e ottenuto le ordinanze di custodia cautelare. I tre arrestati nei prossimi giorni compariranno davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia: potranno avvalersi della facoltà di non rispondere e dare la loro versione dei fatti. Le indagini non si fermano e proseguono per ricostruire ulteriori dettagli della vicenda

    *******in collaborazione con Alessio Costantini
     
  • Oltre ai tre arrestati ci sono anche sei denunciati che, molto probabilmente, sono riconducibili all’attività commerciale. Le indagini devono fare chiarezza anche su eventuali legami tra quest’ultimi e i tre rom per capire da chi siano partite le richieste per avvicinare il giovane con l’obiettivo di farlo desistere dalla vertenza di lavoro.
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