Minaccia di uccidersi: la sinergia tra Polizia e Carabinieri salva la vita di una ragazza

Minaccia di uccidersi: la sinergia tra Polizia e Carabinieri salva la vita di una ragazza

(wn24)-Pesaro -Se ancora ci fosse bisogno di dimostrare che un lavoro sinergico tra le varie forze dell’ordine aumenterebbe la prova di efficienza calata sul territorio dove si opera, ecco un’ulteriore prova che dimostra la necessità di arrivare presto al “matrimonio”.

La storia: forse la sensibilità di un poliziotto della sala operativa della Questura di Pesaro è riuscita a trattenere una ragazza della zona di Fano che aveva annunciato l’intenzione di uccidersi, dopo essere stata lasciata per telefono dal fidanzato di Taranto. Il giovane ha chiamato il 113 della città pugliese, i cui operatori si sono messi in contatto con la sala operativa di Pesaro, dove uno degli agenti in servizio ha chiamato più volte la ragazza, senza ricevere risposta.

Poi gli addetti l’hanno cercata su social, riuscendo infine a mettersi in contatto con lei con un telefono per comunicare con i non udenti in dotazione alla Questura, A quel punto la giovane ha risposto e si è messa a parlare con l’operatore, che raccogliendo le sue confidenze è riuscito a capire dove si trovava, ha avvisato i Carabinieri della stazione più vicina e ha continuato a conversare con lei al telefono. I militari hanno rintracciato la ragazza, l’hanno raggiunta, fatta calmare e messa in contatto con i genitori. 

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