Abruzzo Regione. Mariani interroga la Giunta:” Che fine ha fatto il piano per le indennità per il personale sanitario?”

Abruzzo Regione. Mariani interroga la Giunta:” Che fine ha fatto il piano per le indennità per il personale sanitario?”

(wn24)-L’Aquila – “Che fine ha fatto il Piano Regionale per le indennità a favore del personale sanitario abruzzese che, da oltre un anno, combatte in prima linea contro il Covid 19 e sta rendendo un egregio e meritorio servizio ai cittadini?!”. Se lo chiede il Capogruppo di “Abruzzo in Comune” Sandro Mariani che, su questo tema, sta preparando un’apposita interpellanza che sarà depositata nei prossimi giorni in Consiglio Regionale.

“Lo scorso anno si giunse veramente tardi a riconoscere l’indennità al personale sanitario impegnato nel contrasto alla pandemia – spiega Mariani – si arrivò infatti alla contrattazione regionale sul tema solo a settembre, molto dopo la prima ondata della pandemia e malgrado le numerose sollecitazioni che presentai, già dalla scorsa primavera, all’Assessore Verì su questo tema. Nel frattempo assistemmo a dei veri e propri profili di disparità tra le varie Asl abruzzesi poiché, in sede di contrattazione decentrata, gli operatori sanitari dei vari servizi vennero collocati in fasce di rischio diverse tra azienda e azienda con conseguente differenza anche nelle indennità che generano molto malcontento”.

“Oggi la Regione Abruzzo a guida Marsilio dimostra di non aver imparato nulla dai propri passati errori e, nonostante le numerose sollecitazioni giunte dal Consiglio e dai sindacati, non ha ancora risolto questa delicata questione” conclude il Capogruppo di “Abruzzo in Comune” all’Emiciclo. “Si registrano infatti ancora importanti ritardi nell’erogazione delle indennità Covid per il 2021 al personale sanitario! La pandemia purtroppo è tutt’altro che finita e non si capisce quindi perché la Regione non dia indirizzi precisi alle Asl abruzzesi per poter proseguire con l’assegnazione di queste indennità al personale impegnato tutti i giorni in corsia, dando indicazioni omogenee per un trattamento giusto ed uniforme. Non vorrei che, essendo Marsilio ed i suoi troppo impegnati a confrontarsi sulle beghe interne ai partiti e sulla spartizione delle poltrone, si siano nuovamente dimenticati del personale sanitario che ogni giorno lotta per la salute di tutti gli abruzzesi”.

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