Teramo. Un articolo di Marcello Martelli, decano dei giornalisti teramani: A tavola con la mitica Alida Valli e il brivido del grande Hitchcock
(wn24)-Teramo – ( di Marcello Martelli) – Il 31 maggio centenario della nascita di Alida Valli, leggenda del cinema con grandi capolavori che raccontano il suo fascino di donna e attrice. “Certi film sono pezzi di vita, i miei sono pezzi di torta”.
Basterebbe questa battuta per sintetizzare l’Hitchcock-pensiero, introducendo il rapporto con il cibo del grande maestro del brivido, che era pure un raffinato gourmet. Davanti a una tavola apparecchiata Hitch si trovava come su un set: dominava la scena con la sua sapienza e i suoi capricci.
Questi i temi al centro di una indimenticabile serata di qualche anno fa a Villa Zisa, all’insegna della cultura cinematografica e della convivialità a cura dell’Accademia Italiana della Cucina con il delegato Roberto Ripani, della Confraternita delle Terre d’Abruzzo con Nicola Trifuoggi, della Fondazione De Victoriis Medori de Leone e del Circolo della Stampa d’Abruzzo con Marcello Martelli. Apprezzato dai numerosi presenti il menù tratto dal repertorio culinario e cinematografico di Hitc. A Hollywood era un privilegio essere invitato alla sua tavola. Si rivelò, infatti, ricco di interessanti sorprese per Alida Valli, famosa diva dei “telefoni bianchi”, l’incontro con il suo primo regista in America.
Per Hitc cibo e film rappresentavano la malattia e la cura delle sue fissazioni. Il codice del piacere a tavola andava di pari passo con quello della creatività sul set. Per Hitc la vita era un gioco, dove la paura è sempre in agguato. Quella serata dedicata ad Alida Valli riuscì particolarmente gradita anche per la selezione di musiche da film presentata dalla band della Confraternita delle Terre d’Abruzzo con i maestri Vincenzo Guglielmi, Teofilo Fasulli e Gabriele Rossi.