Pineto. Si “infiamma” il dibattito politico dopo la “cacciata” di Italia Viva”: il Sindaco replica a Ruggieri

Pineto. Si “infiamma” il dibattito politico dopo la “cacciata” di Italia Viva”: il Sindaco replica a Ruggieri

(wn24)-Pineto(TE) –  “Di quanto leggo ci sono tre cose che mi colpiscono molto: due che si spiegano solo con l’assenza di conoscenza della vita amministrativa e una che ha un carattere denigratorio e anche offensivo nei miei riguardi. 

Essendo più importanti gli aspetti di pubblico interesse per rispondere inizio da quelli: a Scerne come in altri luoghi della città gli eventi non possono essere organizzati se non dopo un attento esame delle nuove linee di protocollo al vaglio in questi giorni, rischieremmo di ledere la salute pubblica diffondere il contagio e di vederci contestare le modalità organizzative che non tengono conto delle normative. Per cui nel mese di luglio, appena arriveranno le indicazioni, riprenderemo a programmare anche, compatibilmente con le risorse, a Scerne. Intanto la nostra città, tra le poche della costa teramana, ha allestito un’area, il Parco della Pace, secondo tutte le indicazioni previste tanto che il cartellone estivo è uno dei più significativi e importanti della regione. L’altro aspetto è l’insinuazione che per Scerne, dopo aver ritirato le deleghe all’assessore non ci sia attenzione perché non ci sono rappresentanti. Non posso non ricordare che ci sono due consiglieri che vivono in quella frazione e che ovviamente amministrare vuol dire lavorare per l’intero territorio, anche per le zone non rappresentate da assessori e ce ne sono anche altre ovviamente”. Così il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, replica alla consigliera Marina Ruggieri alla luce del post pubblicato su Facebook e alle dichiarazioni rilasciate alla stampa.

“In ultimo, l’accusa personale. Inaspettata, che mi lascia piuttosto basito: – conclude Verrocchio – mi accusi di essere maschilista e di averti dato dell’incapace. Mi pare ovvio che persone non in grado di guidare la cosa pubblica non le avrei volute nella mia lista, sarebbe stato un autogol. Ho sempre creduto nelle capacità di tutti coloro che mi hanno sostenuto e nelle donne ho riposto sempre grande fiducia per la loro visione delle cose del mondo, la loro bravura, le loro idee, la precisione, l’attenzione, la loro capacità di apprendere, la voglia di fare e l’altruismo. Una accusa che non accetto, non giustifico e per la quale semmai mi aspetto delle scuse. Denigrare mentendo non è né elegante, né utile. Quanto alle ragioni che vi hanno portato a volere una rottura ci sono altre sedi. Sai bene che io ho solo agito di conseguenza”.

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