Pineto. Il Consiglio comunale approva il piano triennale delle opere pubbliche: previste otto nuove opere

Pineto. Il Consiglio comunale approva il piano triennale delle opere pubbliche: previste otto nuove opere

(wn24)-Pineto(TE) –  Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Pineto è stata approvato una delibera relativa all’integrazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche con l’elenco dei lavori relativi al 2021. Tale integrazione si è resa necessaria grazie ai finanziamenti ministeriali intercettati dall’ente negli ultimi mesi per un totale di circa 2 milioni e 300 mila euro destinati a 8 nuove grandi opere che andranno a migliorare sia il patrimonio stradale che il patrimonio immobiliare dell’ente. 
Nel corso del Consiglio comunale, l’assessora ai Lavori Pubblici del Comune di Pineto Jessica Martella, ha spiegato gli ambiti di intervento: dall’edilizia scolastica, agli edifici a destinazione socio-culturale, passando per nuovi approdi per l’integrazione di servizi per la marineria locale e per la lotta al rischio idrogeologico.

Nonostante sia passato poco tempo dall’approvazione della delibera del piano delle opere pubbliche, approvato lo scorso 28 aprile – dichiara Martella a nome dell’Amministrazione Comunale tutta – siamo riusciti a portare delle novità che si sostanziano in questo grande importo e che hanno richiesto questa integrazione al Piano. Abbiamo inserito nell’elenco i finanziamenti concessi all’ente a seguito della candidatura di progetti redatti dall’ufficio tecnico comunale per partecipare a bandi ministeriali ottenendo 8 nuovi finanziamenti grazie a quali verranno realizzate altrettante nuove opere. I lavori non prevedono alcuna compartecipazione da parte dell’ente, ma verranno realizzati con fondi ministeriali. Gli interventi rientrano nell’ambito della mitigazione del rischio idrogeologico, dell’edilizia scolastica, nell’ambito del recupero e della rifunzionalizzazione degli immobili pubblici ascrivibili all’ambito socio culturale. Altro finanziamento va a interessare la sistemazione un approdo e l’integrazione di servizi per la marineria locale nell’area Druda”.

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