Facevano estorsioni con metodi mafiosi: 15 arresti tra cui due in Provincia di Ascoli Piceno

Facevano estorsioni con metodi mafiosi: 15 arresti tra cui due in Provincia di Ascoli Piceno

(wn24)-Milano – Tutto è accaduto nelle prime ore di questa mattina, quando gli uomini dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, hanno eseguito 15 misure cautelari nelle province di Brescia, Milano, Reggio Calabria, Cremona e Ascoli Piceno. 

I  15 arrestati, tra cui due in Provincia di Ascoli Piceno, sono soggetti contigui ed inseriti in contesti di criminalità organizzata di stampo ‘ndranghetista e gravemente indiziati, a vario titolo, di usura ed estorsione commessi con metodo mafioso, nell’ambito dell’operazione “Atto finale”.


    L’attività degli investigatori – diretta dal pm Roberta Panico della Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, insieme con i sostituti procuratori Erica Battaglia e Carlotta Bernardini – ha permesso di documentare, nonostante il periodo di lockdown, presunte condotte intimidatorie ed estorsive, accordi e pagamenti usurari, accompagnati da pressioni e pretese economiche agli imprenditori, accordi per la spartizione degli illeciti guadagni, richieste di protezione criminale e gravi situazioni di esposizione a rischio per l’incolumità individuale.

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