Nel carcere di Sulmona ancora un “grido” di allarme di CGIL e FP CGIL:” La carenza organica porterà presto al collasso. Bisogna intervenire subito”

Nel carcere di Sulmona ancora un “grido” di allarme di CGIL e FP CGIL:” La carenza organica porterà presto al collasso. Bisogna intervenire subito”

(wn24)-Sulmona(AQ) –  “La Casa Reclusione di Sulmona è in continuo affanno organizzativo e gestionale, con una seria carenza organica che supera le quaranta unità di poliziotti penitenziari e di un numero considerevole di appartenenti alle Funzioni Centrali”. A lanciare l’ennesimo allarme sono Francesco Marrelli (Segretario Generale Camera del Lavoro CGIL L’Aquila) ed Anthony Pasqualone (Segretario Generale FP CGIL L’Aquila) che tornano a chiedere serie ed impellenti attività perequative tese ad assicurare il buon andamento dell’Istituto e i diritti soggettivi delle lavoratrici e dei lavoratori. 
Questa situazione così affannosa ed immobile sta generando inevitabili criticità e legittimi malumori – continuano i sindacalisti – e pertanto bisogna intervenire subito, prima che si possano presentare eventuali alterazioni compromettenti. Da tempo, ormai, CGIL e FP CGIL stanno denunciando questa situazione. Ora basta, la misura è colma e i nostri lavoratori meritano assoluto rispetto e dignità. Governo ed Istituzioni si facciano carico di adeguate politiche di assunzioni e relative assegnazioni, visto che analoghe situazioni si registrano in diverse realtà penitenziarie del distretto e del Paese. Le carceri sono ambienti vulnerabili e delicati ed è per questo che crediamo che vanno salvaguardati – concludono Marrelli e Pasqualone – Continueremo a rivendicare a gran voce e ad appellarci agli organismi competenti”. 

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