Antonella e David, trapiantati di Midollo a Pesaro nell’84 e nell’86, donano materiale scolastico agli alunni del “Pirandello”

Antonella e David, trapiantati di Midollo a Pesaro nell’84 e nell’86, donano materiale scolastico agli alunni del “Pirandello”

(wn24)-Pesaro – Quaderni, penne, colori donati agli studenti delle classi 1^ A e B, 2^ A e B, 3^ A e B dell’istituto Pirandello per «restituire simbolicamente quanto Pesaro mi ha regalato». Così Antonella Bua, ha commentato la donazione di materiale scolastico fatta stamattina alle bambine e ai bambini della primaria di via Nanterre, a distanza di 37anni dal trapianto di midollo che ricevette a Pesaro.  

L’istituto è stato scelto per accogliere «questo regalo e dare, allo stesso tempo, un benvenuto alla nuova dirigente scolastica capace di raccontare lo spirito della nostra città: inclusivo, accogliente, solidale e ricco di bei ricordi» ha detto Mila Della Dora, assessora alla Coesione e al Benessere. Come quello che lega Antonella a Pesaro: «Una donna forte, dal grande cuore, che ho conosciuto perché appassionata di sport, in particolare di basket. So che ogni volta che torna in Sardegna porta nel cuore la nostra città e il vissuto che a essa la lega. È un onore essere qui insieme a lei e ai bambini, che potranno crescere con il suo eccezionale insegnamento».  

Una mattinata dal grande valore simbolico voluta da Antonella e da David Salis (trapiantato nell’86), «che rimarrà nel vostro cuore a ricordare l’importanza dello stare insieme. Vi auguro che, sui quaderni avuti in dono, riusciate a scrivere le vicende belle che la vita vi regalerà» ha detto alle bambine e ai bambini Giuliana Ceccarelli, assessora alla Crescita e alla Gentilezza: «Sarebbe bello vivere ogni giorno questi momenti di umanità. Grazie ad Antonella per questo regalo e per il suo legame con la città che oggi ha contribuito a rendere migliore con la sua forza e con questo splendido gesto».  

«Siamo felici di poter accogliere un’ospite meravigliosa – ha detto Lucia Maria Soccorsa Bumma, dirigente scolastico dell’istituto Pirandello, arrivata da poche settimane dopo l’incarico ricoperto a Vasto – che è venuta a raccontare e condividere il dono ricevuto. Le siamo grati perché con la sua presenza riusciamo a sottolineare come la condivisione e la solidarietà siano la chiave del futuro».  

Presente all’appuntamento anche Massimo Sierra, presidente Ail Pesaro, che ha contribuito all’incontro e che, ai piccoli studenti, ha suggerito: «se ne avete possibilità donate che è un gesto molto più bello del ricevere, lo capirete nel tempo». Poi è stato il momento di Antonella Bua che, commossa, ha intrecciato il filo che la unisce a Pesaro: «Sono molto felice di essere in mezzo a voi bambini. Lo ero io quando tanti anni fa, venni qui insieme a David per un dono che ci potesse fare stare bene. Pesaro ci ha fatto un regalo speciale, una speranza che è diventata vita. Ho sempre pensato a come poter restituire quanto ho avuto e stamattina finalmente ci sono in parte riuscita con questo dono simbolico».  

CATEGORIE
Condividi