Salute&Benessere. La proposta dell’On. Corneli:” Ampliare il Fondo Sanitario Nazionale per curare la psiche dei malati di Covid”

Salute&Benessere. La proposta dell’On. Corneli:” Ampliare il Fondo Sanitario Nazionale per curare la psiche dei malati di Covid”

(wn24)-Roma – Il Covid e la lunga emergenza hanno avuto gravissime ripercussioni anche sulla sfera psicologica delle persone. È urgente allora ampliare l’accesso alle cure, perché le carenze vengono da lontano. Da quando siamo al governo noi abbiamo disposto l’incremento delle risorse destinate al Fondo Sanitario Nazionale (quindi anche all’assistenza psicologica), dalla prima Legge di Bilancio di questa legislatura a quella appena approvata. Di recente, abbiamo dotato di altri 27 milioni di euro il fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico, oltre ad aver istituto un fondo specifico per i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Inoltre siamo riusciti a far rientrare la salute mentale tra gli obiettivi del Pnrr, per programmare una nuova stagione per il Servizio Sanitario Nazionale nel post pandemia. Con specifico riferimento alle problematiche psicologiche indotte dal Covid, con il governo Conte abbiamo introdotto diverse misure puntuali tra cui segnalo: 1) la previsione, per i pazienti dimessi dagli ospedali (intensive e sub intensive) di un colloquio psicologico da effettuare a 3, 6, 12 e 24 mesi per l’accertamento dei sintomi psichici post Covid; 2) lo stanziamento di 8 milioni di euro per il potenziamento dei servizi di neuropsichiatria infantile e per l’adolescenza attraverso l’assunzione di personale, e quindi anche di psicologi, e l’istituzione di un fondo di 350 milioni che le scuole possono utilizzare anche per l’acquisto di “servizi psicologici”; 3) lo stanziamento di 20 milioni di euro per il 2021 per il reclutamento straordinario di psicologi da inserire nei servizi sanitari territoriali, con la previsione di un onorario di 40 euro per ora ed un monte ore di 24 ore settimanali; 4) l’incremento di 35 milioni del fondo per le politiche giovanili, con finalità di “prevenzione e contrasto ai fenomeni di disagio giovanile attraverso attività di assistenza e supporto psicologico, azioni volte a favorire l’inclusione e l’innovazione sociale nonché lo sviluppo individuale”. Purtroppo sino ad ora il tema dell’assistenza psicologica era pressoché inesistente nell’agenda politica di chi ci ha preceduto sia a livello nazionale che nella Regione Abruzzo, dove l’amministrazione di centrodestra ha dimostrato tutta la propria inadeguatezza nel senso di tutelare l’esigenza dei pazienti psicologici e delle persone fragili. Occorre quindi, per il futuro, costruire in Abruzzo una rete territoriale sociosanitaria più inclusiva ed efficiente in grado di prendere in carico le persone con fragilità. Io ho già presentato un ODG che impegni il Governo a fornire una più accurata attività di assistenza medica e supporto psicologico gratuito sul territorio. Inoltre, con alcuni colleghi del MoVimento abbiamo presentato un emendamento al Milleproroghe che prevede il rinnovo per gli anni 2022, 2023 e 2024 dello stanziamento di 10 milioni, già previsto per il 2021, finalizzato a promuovere il benessere e la persona, favorendo l’accesso ai servizi psicologici delle fasce più deboli della popolazione, con priorità per i pazienti affetti da patologie oncologiche, nonché per il supporto psicologico di bambini e adolescenti in età scolare. Continuerò ad impegnarmi in ogni modo per far sì che nella nostra Regione e nel nostro Paese si diffonda la cultura del benessere mentale, che è importante almeno tanto quanto quello fisico.

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