Ucraina Abruzzo. Arrivati i primi profughi a Pescara: donne e bambini stremati dal lungo viaggio e dalla guerra
(wn24)-Pescara – Un gruppo di profughi dall’Ucraina è arrivato a Pescara a bordo di due bus. In totale sono sedici persone tra cui donne e bambini, che sono state accompagnate prima a palazzo Fuksas per essere visitate e rifocillate e poi in un albergo dove saranno ospitate
Altri ucraini sono arrivati nel capoluogo adriatico, dove hanno raggiunto amici e parenti. Coinvolte nei diversi passaggi dell’accoglienza le associazioni di volontariato e di Protezione civile, che si occupano di fornire assistenza ai profughi. Ieri, nel corso di una riunione in Prefettura, era stato fatto un primo punto della situazione sulle misure per l’accoglienza e la sistemazione dei profughi in arrivo.
Anche la protezione civile regionale, in allerta per l’emergenza Ucraina, è pronta per accogliere le persone che arriveranno. “Non c’è ancora contezza dei numeri perché in tanti stanno fuggendo in modo autonomo ma intanto l’Interporto di Avezzano è a disposizione come base”. Così Mauro Casinghini direttore agenzia regionale Protezione civile.
Al Comune Pescara allestito il COC; all’hotel Holiday già ieri pomeriggio sistemati alcuni profughi mentre. Continua in città la raccolta di generi di prima necessità e medicinali.
E poi le storie come quella di Valerio che vive in Abruzzo ma è andato a prendere i figli e la moglie per salvarli dalle bombe: 30 ore di viaggio per scappare dalla guerra. La suocera Diana ha due fratelli al fronte ma non ne ha più notizie. Tanta angoscia sui loro volti e nelle parole con le quali ci raccontano cosa stanno vivendo.