Covid. L’infettivologo Jacopo Vecchiet relatore in un convengo organizzato dal “Rotary Club” di Teramo
(wn24)-Teramo – Il Rotary Club Teramo, presieduto da Daniela Tondini, nel corso di un convengo organizzato, sempre nel rispetto della normativa Covid-19, ha avuto come ospite-relatore il Prof. Jacopo Vecchiet, Ordinario di Malattie Infettive presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio di Chieti-Pescara” e componente della Task Force della Regione Abruzzo per l’Emergenza Sanitaria COVID-19. Autore di numerose pubblicazioni e conosciuto, non solo per la sua grande professionalità, ma anche e soprattutto per le sue qualità umane, il Prof. Vecchiet, ha intrattenuto gli ospiti sulla tematica “Covid-19: siamo alla fine? Evoluzione della pandemia”.
Nel corso della sua relazione, il Prof. Vecchiet ha evidenziato come, ad oggi, la pandemia abbia colpito globalmente 468 milioni di persone e causato 6 milioni di decessi. “A fronte di un significativo incremento del numero di casi di infezione, però – ha affermato Vecchiet – non si è registrato un marcato aumento di ricoveri e decessi grazie all’aumento della copertura vaccinale, alla diagnosi precoce e alle nuove strategie terapeutiche”.
Dopo aver illustrato le tre fasi dello sviluppo della malattia (infezione, polmonare, respiratoria), il Prof. Vecchiet si è soffermato anche sull’evoluzione della terapia farmacologica utilizzata per combattere il virus. Ma allora come guardare al futuro? “La più grande incognita – ha sottolineato Vecchiet – resta la diffusione di nuove varianti che rappresentano una sfida costante per la ricerca di trattamenti terapeutici e preventivi”.