Roseto. Casa Mataloni: eseguita i lavori di messa in sicurezza. Gravava un’ordinanza di demolizione

Roseto. Casa Mataloni: eseguita i lavori di messa in sicurezza. Gravava un’ordinanza di demolizione

(wn24)-Roseto – L’operazione di “restyling”, come molti lo hanno ribattezzato, in attesa di una bella “sorpresa”,  Casa Mataloni, il rudere  in piena Riserva Borsacchio, è stato messo in sicurezza, come annunciato giorni fa dal “privato”.

Bisogna ricordare che il rudere non è frutto di qualche speculazione edilizia , come molti sono indotti a pensare, ma  il fabbricato è disabitato dalla metà degli anni Settanta e un tempo era una casa colonica, in mezzo alla campagna.

Dove oggi c’è il mare e un piccolo lembo di sabbia un tempo c’era un vigneto. Negli anni le mareggiate hanno eroso ampie porzioni di quei terreni, oltre 100 metri in meno di 40 anni, sino a lambire l’edificio, costruito in due fasi. La prima in pietra, intorno agli anni Quaranta, la seconda, quella più recente intorno agli anni Sessanta.Ad implodere per prima è stata 4 anni la parte del fabbricato di più recente costruzione, mentre quella in pietra solo nell’ultimo anno ha iniziato a presentare delle gravi lesioni. Il proprietario della casa e di un’ampia porzione di terreni, in piena Riserva Naturale del Borsacchio, l’imprenditore Sabatino Cantagalli, aveva intenzione di recuperare il manufatto per trasformarlo in una struttura ricettiva ecocompatibile.

Ma le norme che disciplinano la Riserva non hanno consentito ad oggi alcun intervento. Su Casa Mataloni oltretutto da tempo gravava un’ordinanza di demolizione firmata dall’allora sindaco Sabatino Di Girolamo.

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