
Marche. Affonda un rimorchiatore della ILMA di Ancona al largo di Bari con cinque morti e salvo il comandante
(wn24)-Ancona – Bilancio delle vittime in salita, quelle del rimorchiatore affondato nella notte al largo delle coste pugliesi, a 50 miglia dalla costa di Bari, forse in acque croate.
E’ stato individuato anche il corpo del quinto disperso tra componenti dell’equipaggio che erano in tutto sei: di loro, solo il comandante, un 63enne siciliano, è stato tratto in salvo e si trova adesso in ospedale nel Policlinico di Bari, altri due sono stati recuperati morti, mentre gli altri tre sono stati individuati in mare e i loro corpi non ancora recuperati.
I cinque sono due marchigiani, due pugliesi e un tunisino.
La Procura di Bari ha aperto un fascicolo con le ipotesi di reato di naufragio e omicidio colposo con riferimento al rimorchiatore affondato nella notte a cinquanta miglia dalle coste baresi, in acque internazionali. L’indagine, delegata alla Capitaneria di Porto, è coordinata dal procuratore Roberto Rossi con la sostituta di turno Luisiana Di Vittorio. Dei sei componenti dell’equipaggio a bordo al momento risulta sopravvissuto solo il comandante, ricoverato all’ospedale Di Venere a Bari. La sindaca di Ancona Valeria Mancinelli esprime “il proprio cordoglio e la propria vicinanza alle famiglie e ai lavoratori coinvolti nell’incidente che tra ieri sera e questa notte ha colpito in mare un rimorchiatore a 50 miglia dalla costa di Bari, partito da Ancona per trainare un pontone alla volta dell’Albania”.
“Il Comune di Ancona tramite l’assessore al Porto Ida Simonella – ha detto la prima cittadina – è in contatto con il Comandante della Capitaneria Di Porto De Carolis, che ci ha informato della tragedia.
Non sta a noi ricostruire le dinamiche dell’accaduto, anche perché in questo momento sono ancora in atto le operazioni di soccorso dei superstiti”. “Mi unisco con sinceri sentimenti di vicinanza al dolore delle famiglie – prosegue la prima cittadina – per questo incidente avvenuto a persone che stavano svolgendo il loro lavoro, ed esprimo solidarietà all’azienda Ilma di Ancona, proprietaria del rimorchiatore, che sta vivendo questo momento tragico, e a tutta la comunità del Porto”.