Mostra d’arte contemporanea a Castilenti: “L’Abruzzo sulla Pelle” di Pasquale Ricci
(wn24)-Castilenti(TE) – La mostra d’arte contemporanea ‘L’Abruzzo sulla Pelle’ di Pasquale Ricci a cura di Evelina Frisa sarà allestita per un giorno (Domenica 5 giugno 2022) nella suggestiva cornice del frantoio Tini, in Contrada Pizzannocca, 1, a Castilenti (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) a ingresso libero. La giornata sarà arricchita da degustazioni guidate di oli evo e dalle letture del libro “Il risveglio di Bruno” (Tabula Fati) di Gabriele Di Camillo.
La mostra ‘L’Abruzzo sulla pelle’ è una esposizione di 16 opere per raccontare località abruzzesi uniche per bellezza, arte e cultura. Ci sono omaggi all’architettura con i rosoni di basiliche meravigliose, all’arte orafa con la presentosa e il tipico cuore a punta, all’arte del ricamo con il tombolo, ma anche all’archeologia con i ritrovamenti che ci sono stati in alcuni siti del territorio regionale. L’artista, esattamente come si fa con i tatuaggi per rendere indelebile un ricordo, un momento o una emozione, tatua sui corpi da lui forgiati elementi legati all’Abruzzo. Ed è così che da una spalla si può scorgere il profilo di un paese suggestivo con la sua storia e le sue leggende come Roccascalegna, o su un volto si può trovare un caratteristico gioiello della tradizione. Ad arricchire la mostra uno dei simboli dell’Abruzzo, l’orso. Questo mammifero, affascinante e imponente, si presenta con i colori istituzionali della Regione (bianco, verde e blu) e come tutte le opere esposte, parla di questa terra.
“Sono particolarmente emozionato per questa mostra nel frantoio Tini – dichiara Pasquale Ricci – dopo le collettive in Italia e all’estero e dopo la prima esposizione nel mio paese d’origine e a Pineto, questo suggestivo luogo ci è sembrato perfetto perché anche in questo frantoio l’eccellenza abruzzese è valorizzata. Ringrazio Roberta Di Luigi del frantoio Tini per la proposta e per l’impegno e lo scrittore Gabriele Di Camillo per la sua presenza”.
“La sinergia sul territorio – aggiunge Roberta Di Luigi del frantoio Tini – è un concetto in cui crediamo fortemente, soprattutto quando si riescono a ospitare artisti talentuosi come Pasquale Ricci. Con le sue opere racconta i luoghi e la cultura del nostro amato Abruzzo in maniera inedita. Con i nostri oli ci impegniamo per fare lo stesso, raccontare il territorio, valorizzare le varietà locali, puntare sulla qualità assoluta. Il connubio ci è sembrato perfetto!”.