Roseto. “Identità Culturale”: ecco un progetto di riqualificazione delle due rotonde del lungomare elaborato dagli studenti del “Moretti”

Roseto. “Identità Culturale”: ecco un progetto di riqualificazione delle due rotonde del lungomare elaborato dagli studenti del “Moretti”

(wn24)-Roseto – Il progetto presentato dal gruppo di laboratorio delle idee di Identità Culturale Rosetana è finalizzato a rendere fruibile nel miglior modo possibile le due piazze del lungomare di Roseto degli Abruzzi. “Era da tempo che pensavamo come riqualificare piazza Ponno a Nord e piazza Filippone-Thaulero a Sud – chiarisce subito William Di Marco – perché sono due spazi ampi, ma con l’esistenza delle rotonde al centro sono poco fruibili per i grandi spettacoli. Così abbiamo dato mandato a due studentesse dei Geometri di Roseto che hanno lavorato su dei giochi d’acqua e su arredamenti urbani mobili ed è venuto fuori un’idea nuova di spazi utili per manifestazioni e concerti”.

Le studentesse in questione sono Sara Sorgentone e Cristina Sendecka della IV A Geometri dell’Istituto Moretti che, con l’ausilio dei proff. Luigi Stuard e Angela Mascia, hanno elaborato il progetto: “Volevamo che un’area con una grossa rotonda centrale potesse diventare uno spazio aperto – dichiarano le giovani progettiste – e così abbiamo dato spunto all’idea del committente che voleva una fontana a scomparsa con giochi d’acqua, in modo che non ci fossero architetture d’impedimento. Poi, abbiamo collocato intorno delle fioriere mobili e una illuminazione perimetrale. In questo modo Roseto potrebbe recuperare due piazze di 2.150 mq utili per fare spettacoli di grande affluenza”. Il coordinatore di Identità Culturale, Flaviano De Vincentiis, sottolinea: “L’intervento è fattibile, perché non occorrono molti investimenti.

Certo, se tutta l’area dovesse essere pavimentata e abbellita con marmi, le cose cambierebbero, ma la struttura è realizzabile con un investimento non eccessivo”. Anche i consiglieri Franco Di GiorgioIwan Bisson e Letizia De Rugeriis sono entusiasti del lavoro: “Facciamo i complimenti alle studentesse che hanno messo nero su bianco un’idea che coltivavamo da tempo. Questo è il nostro modo di agire, con fatti concreti, ma sopratutto con suggerimenti che possano realmente migliorare la nostra Roseto. I grandi eventi, come per esempio “Emozioni in musica”, potrebbero tornare nel centro cittadino, per la gioia dei residenti e dei turisti che hanno sempre apprezzato le iniziative messe in cantiere dall’associazione Le Ombre”.

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