Roseto. Mozione nel prossimo Consiglio comunale, Ciancaione:” Basta gas odorigeni sprigionati nell’aria dalla Salpa-Rolli. Situazione invivibile”

Roseto. Mozione nel prossimo Consiglio comunale, Ciancaione:” Basta gas odorigeni sprigionati nell’aria dalla Salpa-Rolli. Situazione invivibile”

(wn24)-Roseto – Una mozione della Consigliera comunale  Rosaria  Ciancaione,  capogruppo dei “liberi Progressisti”,  per parlare in consiglio e con la città al fine di  capire cosa è possibile fare affinchè i gas odorigeni che vengono rilasciati dall’impianto di biogas della Salpa-Rolli vengano neutralizzati.

Gli abitanti della zona sud di Roseto sud  e delle frazioni di  Santa Petronilla, Campo a Mare e  Voltarrosto, non ce la fanno più a sopportare  i cattivi odori che emana l’impianto,  realizzato ormai da circa dieci anni.

“Un impianto, tra le fonti rinnovabili”,   esordisce la consigliera, “che  garantisce  produzione di  energia  e, quindi, riduzione dei costi; fattore rilevante   per mantenere e sviluppare l’attività  della Salpa su Roseto anche dopo lo spostamento del reparto di confezionamento ad Alanno”. 

Il Comune di Roseto   negli anni ha approvato diverse  varianti urbanistiche per consentire alla Rolli/Salpa di lavorare nella nostra città  garantendo  l’occupazione e proseguendo su una strada iniziata da  oltre 60 anni.

“Siamo tutti d’accordo  sul fatto che l’impianto deve essere monitorato”, prosegue la capogruppo,  “e che questo competa a  ASL e ARTA ma  poiché la situazione è diventata intollerabile e i cattivi odori rendono invivibile tante zone della nostra città  e anche  lo  stesso stabilimento per i lavoratori, riteniamo necessario capire insieme ai cittadini e alla stessa azienda cosa fare  per  dare una soluzione adeguata al problema tenendo a mente  che la tecnologia fa passi avanti tutti i giorni ”.

Dalle  dichiarazioni rilasciate nello scorso  mese di maggio dagli ingegneri della Salpa, infatti,  sembrava che tutto dovesse risolversi entro i primi giorni di giugno al termine della campagna dei piselli anche perché l’impianto  era stato  dotato di  biofiltri adeguati  che avrebbero  garantito   per almeno altri quattro o cinque anni l’ottimale abbattimento dei gas odorigeni.

“Purtroppo”, conclude Ciancaione, “siamo ormai alle porte di luglio e la situazione è sempre la stessa  e anche se il nostro gruppo è all’opposizione, riteniamo  sia  doveroso accendere i riflettori  in consiglio comunale sulla questione per capire  bene come stanno le cose  in un’ottica di salvaguardia della vivibilità e dell’ambiente in cui viviamo,  anche perché sappiamo tutti che con i cattivi odori ciò che si sprigiona nell’aria è gas e non fa  certo bene alla salute delle persone”.

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