
Nazionali. Moto Gp. Francesco(Pecco) Bagnaia Campione del mondo con Ducati: dopo 50 anni pilota e moto italiani
(wn24)-Redazione – Dopo 50 anni Bagnaia e Ducati hanno rotto il tabù in Moto Gp riuscendo a vincere e a rompere l’egemonia dei marchi giapponesi (Honda-Yamaha-Suzuki) che prima di oggi si erano aggiudicati il 95% dei campionati andati in scena dal 2022 ad oggi (19/20).
Così Francesco(Pecco) Bagnaia ha riportato l’Italia in cima al tetto del mondo della classe regina. Al quarto anno dal suo approdo in MotoGP, è riuscito a regalare alla Ducati il secondo titolo della sua storia, riuscendo addirittura laddove dieci anni fa Valentino Rossi -amico e mentore, ed ex patron (Pecco ha corso per tre annate in Moto3/Moto2 nel team del 9 volte iridato, laureandosi campione del Mondo della classe media nel 2018) – non era riuscito, lasciando Borgo Panigale dopo due anni avari di soddisfazioni per fare ritorno in Yamaha. Un mondiale che al nostro paese mancava dal 2009 e che assume contorni assolutamente storici. Un’impresa formidabile che si può tratteggiare meglio anche grazie a una serie di numeri che fanno capire la straordinarietà del percorso e del lavoro che il binomio Desmosedici/Bagnaia sono riusciti a completare.
Bagnaia, comunque, è solo il quarto pilota italiano a vincere un mondiale della top class in sella a una moto italiana. Il primo a riuscirci in era MotoGP. L’ultimo pilota tricolore a vincere con una moto italiana era stato Giacomo Agostini nel 1972 in sella alla MV Agusta 500. Ecco di nuovo dopo 50 anni.