Pescara. Confiscata una villa di lusso alla criminalità locale: adesso ospiterà chi non ha una casa

Pescara. Confiscata una villa di lusso alla criminalità locale: adesso ospiterà chi non ha una casa

(wn24)-Pescara – Una villa di lusso confiscata alla criminalità locale di Pescara, adesso trasformata in housing temporaneo.
Ancora poche tracce di un lusso sfrenato ed anche un po’ trash, tra colonne in marmo e puttini, nel villino in Via Tavo 310 a Pescara, fino a qualche tempo fa nella disponibilità di una nota famiglia Rom che si è facilmente arricchita attraverso lo spaccio di droga e, soprattutto, l’usura. Villa sequestrata e confiscata dallo Stato concessa all’Amministrazione comunale per attività sociali. E’ il quinto immobile che il Comune ottiene e riconsegna alla collettività. Stamattina al via i lavori per trasformarlo in un centro per far fronte all’emergenza abitativa.

“Il piano di sopra sarà adibito a progetti d’inclusione sociale a piano terra – spiega l’assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio – ci sarà un pronto intervento H24 per chi dovesse trovarsi improvvisamente senza una casa. Pescara è una delle principali città in Italia per tempi di riutilizzo di immobili confiscati e questo ci riempie di orgoglio.”

“Qui coniughiamo legalità, solidarietà e riqualificazione urbana – dice il sindaco Carlo Masci – Abbiamo recuperato 24 senza tetto che ora hanno ripreso una vita normale grazie ai primi 4 immobili confiscati e alla collaborazione con le associazioni del territorio. Qui risponderemo all’esigenza di emergenza abitativa e siamo già al lavoro per un sesto immobile.

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