Roseto. Opposizioni in Consiglio comunale:” Avanti anche legalmente per le altezze sul lungomare”

Roseto. Opposizioni in Consiglio comunale:” Avanti anche legalmente per le altezze sul lungomare”

(wn24)-Roseto – “Nella conferenza stampa di questa mattina al Lido Celommi  abbiamo denunciato l’atteggiamento della maggioranza Nugnes sferzante e irridente di fronte a precise domande poste  nell’interrogazione  al Question Time del 31 agosto da noi  consiglieri di opposizione che,  compatti,  abbiamo chiesto di ritirare la variante alle Norme Tecniche di Attuazione del vecchio PRG che riguarda le altezze degli edifici posti sul lungomare della nostra città.

Un atteggiamento irriguardoso verso tutti i cittadini rosetani che non solo non hanno avuto risposte sull’impatto negativo che si realizzerebbe con l’innalzamento di un piano degli edifici posti sul lungomare ma, addirittura, non hanno potuto sapere se   il Sindaco Nugnes, la Presidente del Consiglio Recchiuti, i Consiglieri   Chiarobelli, De Nigris, Vannucci, Iezzi, Addazii, Di felice, Aceto e Mastrilli,  che hanno votato la variante NTA sulle altezze,  e loro parenti e affini entro il quarto grado, oltre ai rispettivi coniugi,  abbiano un interesse anche solo potenziale nelle zone interessate, puntualmente  individuate nella variante parziale.

Una negazione della risposta che induce noi forze di opposizione ad andare avanti per fare chiarezza e far rispettare la legge e lo  Statuto Comunale.

Nella conferenza stampa in maniera unanime abbiamo detto che utilizzeremo ogni strumento( compreso anche dossier da presentare alla Procura della Repubblica di Teramo ndr) che il nostro Ordinamento mette a disposizione per impedire che questo scempio si compia sul nostro lungomare dal punto di vista paesaggistico e per  impedire che  eventuali  interessi  da parte di parenti e affini entro il  quarto grado, come suoceri, generi, nuore, fratelli, sorelle, zii, fino ai cugini, possano incidere sulla scelta di approvare questa variante.

Se ci fossero,  vogliamo solo ricordare che il sindaco e i consiglieri comunali non solo hanno l’obbligo di astensione dal prendere parte alle deliberazioni ma anche quello di allontanarsi dalla sala consiliare.

Torneremo, quindi, in consiglio comunale per riaprire il dibattito e avere le risposte non date e, laddove non ci dovesse essere ancora chiarezza,  andremo innanzi a Tar e, se necessario, anche oltre.

I Consiglieri Comunali

Rosaria Ciancaione

Di Giuseppe Francesco

Di Girolamo Sabatino

Petrini Nicola

Bellachioma Giuseppe Ercole

Ginoble Teresa

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