Marche. Maltempo a Pesaro: il punto del Sindaco Biancani. Ecco i nuovi programmi

Marche. Maltempo a Pesaro: il punto del Sindaco Biancani. Ecco i nuovi programmi

(wn24)-Pesaro – Maltempo a Pesaro, il sindaco Andrea Biancani, dopo i sopralluoghi nelle  zone più colpite, fa il punto dei «numerosi interventi. Nessuna situazione particolarmente grave registrata, merito anche di quanto messo in campo in questi mesi». «Invito i proprietari dei terreni a monte della Statale – dice il primo cittadino – a una più corretta regimentazione delle acque, non è la prima volta che i residenti di quella zona della Statale si ritrovano fango in casa». Poi aggiunge: «Già programmato un incontro per definire un calendario settimanale di pulitura delle caditoie della città, spesso causa degli allagamenti stradali».

Garage e piani terra di abitazioni invasi dal fango, sottopassi bloccati, rami e alberi caduti. Sono numerosi i danni causati dal maltempo che da questa notte fino a metà mattinata ha colpito la città. «Una situazione che ha visto volontari e operatori attivi sin dalle prime ore del giorno e che mi preme ringraziare – sottolinea il sindaco Biancani – a partire dalla Polizia locale, dal Centro operativo del Comune, dal gruppo comunale della Protezione civile». Il sindaco ricorda anche «Aspes, MMS e le altre forze intervenute in queste ore, come i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia stradale. Insieme inoltre agli assessori, in particolare Mila Della Dora e al presidente del Consiglio Enzo Belloni, e ai dirigenti del Comune, si è riusciti a dare una bella risposta a questa bomba d’acqua molto violenta che ha colpito il nostro territorio, in cui non pioveva da mesi. Il terreno era molto secco e la pioggia è stata tanta e violenta».

Il sindaco passa poi in rassegna le criticità registrate: «L’emergenza più grossa è quella che ha interessato la strada Statale Adriatica, sotto la scuola di Villa Caprile. Parte del terreno è scivolata sulla strada, ha attraversato la carreggiata riversando acqua e fango negli scantinati e nei piani terra delle case poste sull’altro lato della via per poi raggiungere le abitazioni di via Bologna e via Sabotino». Non è la prima volta che la situazione si presenta, l’ultima in ordine di tempo era coincisa con l’alluvione di maggio 2023, «È chiaro – evidenzia il sindaco – che occorre eseguire con urgenza le opere di regimentazione delle acque in questo terreno. Si tratta di verificare la provenienza della frana (se dai terreni dell’istituto agrario, di proprietà della Provincia o se da quelli nella parte ancor più sommitale). Lo faremo insieme ai tecnici, è necessario risolvere il problema in maniera definitiva, attraverso una migliore regimazione delle acque, per evitare che alle prossime forti piogge, le famiglie si debbano trovare ancora una volta fango dentro casa».

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