Polemica inevitabile: “Logo Riviera del Gigante”, Comitato Antifascista, “Un equivoco il riferimento ad un passato tragico”
(wn24)-Teramo – I sette comuni della costa teramana hanno presentato, venerdì 8 novembre, una iniziativa volta a valorizzare le indubbie potenzialità turistiche della nostra provincia. L’iniziativa, senz’altro lodevole, presenta però un grave neo: nel logo che caratterizza gli aspetti più peculiari del nostro territorio compare in forma più o meno stilizzata il profilo del versante teramano del Gran Sasso. Il neo è costituito dal fatto che tale profilo, aldilà delle intenzioni di chi lo ha realizzato, raffigura obbiettivamente con molte similitudini il profilo di Benito Mussolini .
“Riteniamo che la nostra Provincia che ha dato inizio alla Resistenza al nazifascismo con la Battaglia di Bosco Martese e che nei nove mesi di occupazione tedesca ha visto il sacrificio di quasi cento Partigiani combattenti e numerosi atti di violenza nei confronti della popolazione civile da parte dei nazifascisti, non meriti di vedere il proprio territorio promosso con simboli ed immagini che evochino quel triste periodo”.