Notizie finanziarie giornaliere- 5 ottobre 2011

Mercati finanziari

Le Borse europee sono attese a un avvio positivo. Gli investitori si aspettano stamattina un rimbalzo dopo il calo di circa il 5% registrato nelle ultime tre sedute. I future sugli indici di Londra, Parigi e Francoforte salgono dell’1,6%.

Piazza Affari dovrà digerire la decisione di Moody’s di ridurre di ben tre livelli (“notch”) ad A2 da Aa2 il giudizio sul merito di credito dell’Italia, motivando la sua scelta con “l’aumento concreto” dei rischi di finanziamento per i Paesi della zona euro con debito elevato. L’outlook (giudizio sulle prospettive future) resta negativo e rende possibili ulteriori downgrade del rating.

La mossa di Moody’s è stata definita dal premier Silvioo Berlusconi ampiamente attesa. Berlusconi ha ribadito che il governo è impegnato a raggiungere gli obiettivi di bilancio pubblico, raggiungendo il pareggio nel 2013. Il downgrade di Moody’s segue quello di Standard & Poor’s dello scorso 20 settembre.

Ieri sera a New York la Borsa americana ha chiuso in rialzo, recuperando il calo iniziale, dopo le dichiarazioni di Ben Bernanke. Il presidente della Fed ha parlato di nuove possibili iniziative per stimolare l’economia. Il Dow Jones è salito dell’1,4%, S&P +2,2%, Nasdaq +2,9%.

Borse contrastate in Asia: stamattina a Tokio l’indice Nikkei ha chiuso in calo dello 0,8%, Seul è in calo del 2,3%, Mumbai sale dello 0,6%. Sono chiuse le Borse di Hong Kong e Shanghai.

Dopo tre giorni di ribasso in cui ha perso circa il 7%, il greggio Wti è scambiato stamattina in rialzo del 3% a 78 dollari al barile. Il Brent è risalito sopra i 100 dollari (101,5).

L’euro rimane debole nei confronti del dollaro a quota 1,330, da 1,334 della chiusura di ieri sera.

L’oro è scambiato a 1.626 dollari all’oncia.

Mentre si intensifica il dibattito sulla necessità di rifinanziare le banche europee, che hanno a bilancio una buona parte dei titoli di Stato greci, il ministro delle Finanze tedesco ha dichiarato ieri sera che i Paesi della zona euro intendono fornire sostegno agli istituti di credito. Tra le banche a destare maggiori preoccupazioni per l’esposizione ai titoli greci c’è il gruppo finanziario franco-belga Dexia , di cui ieri Francia e Belgio hanno annunciato il salvataggio, il primo dall’inizio della crisi dei debiti sovrani.

Il Giappone potrebbe acquistare più bond emessi dall’Efsf, il fondo salva-Stati europeo, nel tentativo di frenare l’espansione della crisi debitoria in Europa, sebbene la decisione dipenda in gran parte dalla prontezza con cui i leader europei affronteranno i problemi. Lo ha detto un alto funzionario nipponico, il capo della segreteria di gabinetto Osamu Gujimura. Il Giappone, che detiene il 20% dell’ammontare di bond emessi dall Efsf, renderà note le sue intenzione nel corso del prossimo vertice G20, confrontandosi con i suoi partner internazionali.

Agenda: appuntamenti giornalieri

DATI MACROECONOMICI
ITALIA
* Markit, Pmi servizi settembre (9,43) – attesa 47,3
FRANCIA
* Markit, Pmi servizi (9,48) – attesa 52,5
* Markit, Pmi composito settembre (9,48)

GERMANIA
* Pmi servizi settembre (9,53) – attesa 50,3
GRAN BRETAGNA
* Markit/Cips, Pmi servizi settembre (10,28) – attesa 50,5
* Dato finale Pil 2° trimestre (10,30) – attesa 0,2% t/t; 0,7% a/a
IRLANDA
* Pmi servizi settembre (8,00)

SPAGNA
* Pmi servizi settembre (9,13) – attesa 45,0
ZONA EURO
* Markit, Pmi servizi settembre (9,58) – attesa 49,1
* Markit, Pmi composito settembre (9,58) – attesa 49,2
* Revisione Pil 2° trimestre (11,00) – attesa 0,2% t/t; 1,7% a/a
* Vendite al dettaglio agosto (11,00) – attesa -0,3% m/m; -0,7% a/a
USA
* Adp, occupati settore privato settembre (14,15) – attesa 75.000
* Ism non manifatturiero settembre (16,00) – attesa 52,9
* Scorte Usa settimanali prodotti petroliferi Eia (16,30)

BANCHE CENTRALI
GRAN BRETAGNA
* Inizia riunione Banca Inghilterra, termina domani con decisione su tassimani

USA
* A Washington Geithner partecipa a forum “2011 Washington Ideas” (22,20)

ZONA EURO
* A Francoforte intervento Praet, membro Bce, in apertura convegno Bce su “Regolamento Titoli nel 2020” (9,00)
* A Reykiavik banca centrale pubblica verbali riunione del 21 settembre.

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