Giulianova:Riforma IPAB. Il sindaco Mastromauro: “Il Castorani rappresenta un punto insostituibile di offerta di servizi educativi e sociali. Va tenuto fuori”.

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GIULIANOVA – L’Istituto “Castorani”, IPAB e già ECA, deve essere salvaguardato, conservando la sua autonomia sotto il profilo patrimoniale e gestionale. Di conseguenza deve essere escluso dal disegno di legge di riforma delle IPAB , che istituisce l’Azienda servizi alle persone (Asp), una per ogni provincia.

Questo il passaggio centrale della delibera adottata dalla Giunta che, facendosi carico delle preoccupazioni e dei disagi sul futuro del “Castorani”, impegna il sindaco a sottoporre al Consiglio comunale una proposta emendativa al disegno di legge regionale. “Con l’istituzione dell’Asp, infatti”, dichiara il sindaco, “il nostro Castorani, un istituto di antichissime origini, si vedrebbe avocato tutto il consistente patrimonio mobiliare e immobiliare derivante da lasciti e donazioni di privati. Non si tratta solo di storia”, continua il sindaco, “per quanto è opportuno ricordare che gli Istituti Riuniti di Ricovero di Giulianova nascono nel dicembre del 1960 con l’accorpamento amministrativo dell'”Asilo Infantile Edmondo De Amicis”, fondato nel 1867, e dell'”Opera Pia Orfanotrofio Femminile Castorani”, eretto in Ente Morale nel 1930 ma la cui origine deriva dal lascito testamentario disposto dalle sorelle Rachele e Marianna Castorani il 1 Marzo 1899. La storia è importante – dice ancora il sindaco – ma più importante ancora è la situazione del personale, esposto al rischio di perdere il lavoro. E in ogni caso si tratta di una struttura che costituisce un punto insostituibile di offerta di servizi educativi e sociali”.

Secondo quanto rilevato nella delibera di Giunta, il patrimonio non solo economico e finanziario dell’Istituto, ma anche quello culturale storico ed artistico, garantirebbe la completa autosufficienza del “Castorani”, auspicando altresì, e di conseguenza, l’attrazione di altre istituzioni presenti nel territorio.

“Per questo – conclude il sindaco – riteniamo fondamentale richiedere al Consiglio regionale una proposta di modifica al disegno di legge sulle IPAB, in modo da salvaguardare dal processo di riordino quelle strutture, come il “Castorani” di Giulianova, che rappresentano davvero dei riferimenti importanti”.

 

Foto di:Loris Castorani

L’Istituto “Castorani”, IPAB e già ECA, deve essere salvaguardato, conservando  la sua autonomia sotto il profilo patrimoniale e gestionale. Di conseguenza deve essere escluso dal disegno di legge di riforma delle IPAB , che istituisce l’Azienda servizi alle persone (Asp), una per ogni provincia.

Questo il passaggio centrale della delibera adottata dalla Giunta che, facendosi carico  delle preoccupazioni e dei disagi sul futuro del “Castorani”, impegna il sindaco a sottoporre al Consiglio comunale una proposta emendativa al disegno di legge regionale. “Con l’istituzione dell’Asp, infatti”, dichiara il sindaco, “il nostro Castorani, un istituto di antichissime origini, si vedrebbe avocato tutto il consistente patrimonio mobiliare e immobiliare derivante da lasciti e donazioni di privati. Non si tratta solo di storia”, continua il sindaco, “per quanto è opportuno ricordare che gli Istituti Riuniti di Ricovero di Giulianova nascono nel dicembre del 1960 con l’accorpamento amministrativo dell’”Asilo Infantile Edmondo De Amicis”, fondato nel 1867, e dell’”Opera Pia Orfanotrofio Femminile Castorani”, eretto in Ente Morale nel 1930 ma la cui origine deriva dal lascito testamentario disposto dalle sorelle Rachele e Marianna Castorani il 1 Marzo 1899. La storia è importante – dice ancora il sindaco – ma più importante ancora è la situazione del personale, esposto al rischio di perdere il lavoro. E in ogni caso si tratta di una struttura che costituisce un punto insostituibile di offerta di servizi educativi e sociali”.

Secondo quanto rilevato nella delibera di Giunta, il patrimonio non solo economico e finanziario dell’Istituto, ma anche quello culturale storico ed artistico, garantirebbe la completa autosufficienza del “Castorani”, auspicando altresì, e di conseguenza, l’attrazione di altre istituzioni presenti nel territorio.

Per questo – conclude il sindaco – riteniamo fondamentale richiedere al Consiglio regionale una proposta di modifica al disegno di legge sulle IPAB, in modo da salvaguardare dal processo di riordino quelle strutture, come il “Castorani” di Giulianova, che rappresentano davvero dei riferimenti importanti”.

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