L’Aquila. Il Tribunale concede l’affido di un minore, ma il giudice trenta minuti dopo ci ripensa

L’Aquila – Una storia incredibile, quella vissuta da una coppia di Caserta, Maria e Rocco, all’ interno del tribunale dei minori dell’Aquila. Il giudice incaricato, aveva firmato nella mattinata un decreto con il quale concedeva ai coniugi campani il pre-affido di una bambina.

Il sogno di una vita si era avverato, per di più dopo una serie di ostacoli che la coppia aveva incontrato, per via del fatto che Maria soffre anche di una forma di cecità permanente. Neppure il tempo di avvisare i parenti a casa per preparare i festeggiamenti, ma anche l’ occorrente per la nuova arrivata in famiglia , che un commesso del Tribunale aquilano si presenta davanti alla coppia dicendo di recarsi di nuovo davanti al Magistrato.Un volta comparsi, il Giudice avvisava la coppia che il provvedimento, firmato mezz’ora prima,  era stato revocato. Il Magistrato aveva cambiato idea sull’idoneità della coppia ad avere in affidamento una bambina. I coniugi  hannoimmediatamente ingaggiato un legale per riottenere il provvedimento e per continuare a coltivare un’ aspirazione: quello di diventare genitori.