Pescara – Emergenza dragaggio nel porto:summit in prefettura, ora si attendono i risultati delle analisi dei fanghi
Pescara – Ennesimo summit oggi a Pescara presso la Prefettura tra i rappresentanti di Comune, Capitaneria di Porto, Regione e sottosegretario all’ ambiente Giampiero Catone.
Alla fine bocche quasi cucite e ancora incertezze sulla fine della vicenda del porto. In sostanza tutti attendono che da Brescia ritornino i risultati delle analisi dei fanghi e da lì si deciderà come, quando e dove smaltire i fanghi di risulta del porto canale. La marineria locale oggi è tornata in mare, ma Piazza Italia,” location” delle proteste, resta picchettata da alcuni irriducibili che informano la categoria sui risultati degli incontri. Intanto, nella vicenda si inserisce anche la protesta degli ambientalisti che vigilano affinché i fanghi di risulta e la sabbia bonificata non vengano rigettati in mare come si evince da alcune dichiarazioni del sottosegretario Catone. ” Per adesso non sappiamo quanti metri cubi di sabbia dovrebbero risultare dalla bonifica – ha detto l’ uomo di Governo- dopo che ciò sarà possibile calcolare, cercheremo di trovare una soluzione anche a questo problema. Per noi comunque, resta importante che il porto torni agibile al cento per r cento nel più breve tempo possibile”.