Denuncia della CGIL: cassa integrazione in aumento in Provincia di Teramo

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Teramo. Su novanta aziende che hanno chiesto il rinnovo della cassa integrazione, ben 51 sono della Provincia di Teramo.

Lo dice una ricerca della CGIL regionale, che ha specificato come negli ultimi mesi i lavoratori nella Regione hanno perso ben cinquemila a trecento euro a testa, per un totale di 75 milioni di euro in meno che non stati immessi nella economia regionale. Da gennaio ad agosto, hanno specificato alcuni dirigenti sindacali, tra crisi aziendali e fallimenti, i lavoratori, molti, anzi tantissimi, vivono con 450 euro al mese, senza che nessuno si preoccupa delle gravi ripercussioni a livello sociale, con l’aggravarsi della schiera di nuovi poveri, per altro denunciato più volte negli ultimi mesi anche dalle gerarchie ecclesiastiche regionali.Senza un piano per la crescita, dicono sempre i sindacalisti della CGIL, la situazione tenderà a peggiorare con sempre più un crescendo di disagi sociali ed emarginazione.

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