Pescara porto.Arresti e indagati per il dragaggio. La marineria si costituirà parte civile

Pescara – Dopo gli arresti e gli indagati per la gara d’appalto sul dragaggio del Porto Canale di Pescara, c’è molta marezza tra la marineria locale , in qualche caso disincanto e delusione. Mimmo Grosso, in rappresentanza della marineria locale, esprime lo stato d’animo di stordimento di tutto l’ambiente, annunciando tra l’incredulità generale, che ” qual’ora si dovessero riscontrare delle responsabilità – ha detto il rappresentante dell’Associazione degli armatori- noi come operatori del settore ci costituiremo parte civile ed eventualmente, visto le contestazioni in atto, chiederemo anche un risarcimento del danno per i danni subiti alle nostre imbarcazioni e per tutto quello che abbiamo perso in termini economici, nel periodo di fermo forzato”.porto_3_original

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