Regione – Ogni dopo elezione diventa, in qualche caso, incandescente, sia se si ha di fronte una vittoria , che una sconfitta. Ad Alba Adriatica, il centro- destra di Alba Dorata ha  provveduto ad espellere dal movimento, Cristian Castorani, candidato non eletto della lista “perché- si legge in una nota, a firma di Stefano Flajani – per lo scarso impegno profuso verso il Partito e la vita sociale, sopratutto in occasione della campagna elettorale. Probabilmente anche  ad Alba vale il moto “Ogni popolo si merita il suo Governo”. Ad Alba gli amministratori eletti sono quelli che gli albensi si meritano. Noi- conclude il documento- continueremo ad agire per il bene dei cittadini di Alba, convinti che, per adesso, non siamo stati capiti, ma arriverà anche il nostro momento”. A Sulmona, invece , il dopo elezioni è un autentico caos, da quando il Commissario prefettizio ha comunicato che al ballottaggio andranno la prima lista e la terza, escludendo quella trasversale, il cui Candidato a Sindaco, Fulvio Di Benedetto, è deceduto il 15 maggio scorso per un arresto cardiocircolatorio. Gli animatori delle liste di appoggio, il PSI e le liste civiche, hanno annunciato che ricorreranno alla Corte Costituzionale perché  ” è una norma antidemocratica che li esclude dal ballottaggio e quindi vogliono anche un parere,della Consulta,per ripristinare un senso civico venuto meno in questo contesto”. Al ballottaggio il 9 e 10 giugno prossimi, quindi andranno la lista con candidato  a Sindaco Peppino Ranalli e quella con Luigi La Civita. Mentre in  vita Fulvio Di Benedetto, sarebbe andato quest’ultimo, arrivato secondo nella classifica con 3.285 voti ottenuti al termine del primo turno.1-abruzzo-mappa-regione