Marche economia: migliora l’export del farmaceutico. Male il settore mobile

Ancona  –  Nella crescita delle esportazioni marchigiane, registrata nel primo trimestre 2013 (+13,2% rispetto allo stesso periodo del 2012), ha inciso il settore chimico-farmaceutico, che ha registrato un balzo in avanti del 139,8%, passando da 181 a 433,8 milioni di euro. E’ quanto emerge da un’analisi di Cna e Confartigianato regionali sugli ultimi dati Istat. Secondo le due associazioni dell’artigianato, la crescita dell’export e’ stata sostenuta, soprattutto, in Provincia di Ascoli Piceno (in totale da 438,5 a 703 mln.), dove ha sede uno stabilimento del colosso americano Pfizer, che da solo copre il 20% della produzione mondiale di farmaci.
Confartigianato e Cna, evidenziano, invece, “gli inalterati problemi del sistema produttivo marchigiano, soprattutto del mobile, che continua a perdere quote di mercato all’estero (-7,7%)”.jhg

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