Ex Assessore e medico condannato a 3 anni e 8 mesi: truffa , peculato e falso i reati contestati

show_image(wn24)-Teramo –  E’ stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione, l’ex assessore comunale e urologo, Corrado Robimarga.
Il PM Davide Rosati aveva chiesto la condanna a 2 anni e 8 mesi. Assolto con formula piena, invece, il Dirigente del Comune di Teramo, Stefano Mariotti. La sentenza è stata emessa   dal Giudice Domenico Canosa. I reati contestati a Robimarga, responsabile medico dell’unità semplice del dipartimentale di urologia di Giulianova, erano quelli di peculato, falso ideologico e truffa aggravata ai danni dello Stato.
Il giudice ha anche stabilito l’ interdizione perpetua dai pubblici uffici, l’estinzione del rapporto di lavoro. Inoltre sono stati dichiarati nulli tutti i certificati presentati per giustificare le assenze dal posto di lavoro.
L’inchiesta è quella aperta nel 2011 che portò alla sospensione per due mesi dall’attività professionale del medico  e successivamente anche alle sue dimissioni da assessore – perché accusato di peculato– per aver svolto visite a pagamento in Ospedale senza versare il dovuto all’azienda sanitaria e di truffa aggravata ai danni della Asl, per aver fatto risultare la sua presenza in reparto, attraverso la timbratura del badge, essendosi in realtà assentato dal servizio.
Proprio al dirigente Mariotti, si contestava l’ aver giustificato quelle assenze dell’ex Assessore. Alle originarie accusa di peculato e truffa, il Procuratore Capo, Gabriele Ferretti e il Sostituto Davide Rosati, hanno aggiunto anche la contestazione di falso ideologico, per aver falsificato la cartella clinica di un paziente del reparto di urologia del Mazzini e, in concorso con il dirigente Mariotti anche per truffa, di aver falsificato permessi firmati in bianco dallo stesso dirigente, per far risultare falsi impegni legati al suo incarico di Assessore per assentarsi dal posto di lavoro. 
Alla vicenda Robimarga è collegata un’altra inchiesta, che, però, vede coinvolti non il medico ma i vertici della Asl di Teramo, con i direttori generale Varrassi, amministrativo Ambrosi e sanitario Antelli, per la nomina dello stesso Robimarga a responsabile dell’unità operativa di urologia di Giulianova, avvenuta nel dicembre scorso, per l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio. 
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