Moria di pesci tra le province di Fermo e Macerata. Chienti ed Ete inquinati

Pesci-morti-600x390(wn24)-Sant’Elpidio a Mare(FM) – Una denuncia e la proroga del divieto di balneazione. Sono il bilancio dello sversamento che si è registrato ieri, al confine tra le province di Macerata e Fermo. Per il grave inquinamento ambientale, provocato dallo sversamento di liquami nei fiumi Chienti ed Ete, dopo un guasto alla centrale biogas della cooperativa agricola di Sant’Elpidio a Mare Ambruosi e Viscardi,si è registrato una notevole moria di pesc. Il Corpo forestale dello Stato ha denunciato il titolare dell’azienda per danneggiamento aggravato di acque pubbliche, smaltimento illecito di rifiuti e getto pericoloso di cose. La macchia nera era apparsa in acqua nel tardo pomeriggio di ieri, ed è stata poi bloccata dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Montegiorgio e Macerata.
Una nota della Forestale afferma che “…le aste fluviali dell’Ete morto e del Chienti, fino alla foce, sono compromesse a causa dei liquami, con centinaia di pesci morti, acque scure con schiume inquinanti in sospensione. Alcuni tratti dell’ecosistema fluviale sono andati completamente distrutti a causa di una grave eutrofizzazione e della conseguente riduzione repentina dell’ossigeno, con il rischio di fioriture algali”.
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