Riviera: Enrico Vanzina presenta il suo nuovo libro. Dai films “panettone” a scrittore

Enrico Vanzina, romano, figlio di Steno, grande regista, e fratello di Carlo, regista anche lui, fa lo sceneggiatore: ha scritto circa cento film, alcuni famosissimi. Ha scritto per il teatro e ha pubblicato cinque libri. E’ anche giornalista.
La trama del libro narra di “…Max Mariani, un avvocato della Roma bene, che possedeva, una volta, una Porsche fiammante e una casa nei quartieri alti.
Adesso è uno scalcinato detective privato che vive di espedienti, beve litri di vodka e ha un debole per le ragazze facili.
Eppure ha fiuto, e per risolvere un caso è il migliore sulla piazza. Ecco perché, quando un ex rugbista chiede il suo aiuto, Max non esita neanche un secondo: quel gigante sfregiato, di nome Sandrone, vuole sfuggire a una donna senza scrupoli, decisa a farlo fuori. E poco importa se quella bionda, con la passione per i soldi e qualche nemico di troppo, offrirà proprio a Mariani un lauto compenso per ritrovare Sandrone. Già, perché Max è fatto così: è cinico e arrogante, e adora ficcarsi nei guai.”
Con questo romanzo a tinte forti, Enrico Vanzina racconta un’avvincente storia di malavita – sospesa tra le atmosfere fumose del giallo e quelle agrodolci della commedia all’italiana – in una Roma disincantata, chiusa nel fasto dei quartieri di lusso o affogata dal cemento delle periferie. Una metropoli quasi irriconoscibile, popolata da una galleria di personaggi indimenticabili: ragazze perdute, artisti squattrinati, spaccaossa professionisti, vecchie zie danarose, poliziotti conniventi…