“Borgo in Gioco”: la creatività dei bambini contro computer, tv e videogiochi

borgoingioco2013

(wn24)-Sarnano (MC) – Da oggi, 31 agosto, fino all’ 8 settembre, si svolgerà, nel centro sotirico di Sarnano,  la manifestazione “Borgo in gioco, giochi popolari tra tradizione e rievocazione nel centro storico del centro del maceratese.

Il gioco e’ l’espressione più autentica della cultura umana, e’ sempre “figlio del tempo” e si adatta al contesto sociale in cui si svolge. Il recupero dei giochi tradizionali, rappresenta, pertanto, la riscoperta della propria storia, delle proprie origini e del senso di appartenenza.
Il gioco stimola l’inventiva, la curiosità, la manualità, l’ingegno; con il gioco il bambino si adatta e si avvicina alla società degli adulti. 
In tutte le società, anche in quelle più povere, i bambini si costruivano da soli i loro giochi con i materiali che c’erano a disposizione e la fantasia diventava la materia primaria. I giochi si facevano prevalentemente per strada o nei tanti spazi che la natura concedeva, c’era il piacere di fare parte del gruppo, di mettersi alla prova riuscendo a superare le difficoltà. Molti giochi hanno un fondo comune di tradizione, in quanto l’uno l’ha imparato dall’altro e spostandosi lo ha modificato e adattata al nuovo ambiente e alle nuove abitudini. 
Si può affermare che in giro per l’Europa i giochi sono gli stessi, ma sono le regole a cambiare. Oggi i giochi sono prodotti dalle industrie, la Tv e il computer hanno ucciso la creatività dei ragazzi, eliminando i segni educativi del gioco: il movimento, la comunicazione, la fantasia, l’avventura, la costruzione, la socializzazione. Un tempo con poco si sopravviveva alla noia, oggi purtroppo ciò non avviene più, come, a causa dell’aumento del benessere e del traffico non si gioca più nelle strade e i giochi tradizionali continuano a vivere solo nella memoria dei più anziani. 

L’obiettivo di “Borgo in Gioco” e’ quello di riscoprire e promuovere questi vecchi giochi tradizionali, per non farli cadere definitivamente nell’oblio.

CATEGORIE
Condividi